SPORTMEDIASET - Dopo lo choc-Champions la Juve riordina le idee in vista del 2010/2011. L'arrivo di Lippi come direttore tecnico è sicuro, scenari aperti sul fronte panchina
Il duello dunque sembra già scritto. Gasperini è stimato come persona, prima di tutto, e poi come tecnico. Bravissimo a insegnare calcio, l'allenatore del Genoa (che da qualche tempo non ha più rapporti idilliaci con Preziosi) è pronto per il salto in un grande club. Ad inizio stagione Gasp aveva commentato non senza un pizzico di amarezza le scelte di Juve e Milan, cadute su Ferrara e Leonardo, rivendicando l'importanza della gavetta. Presto la dirigenza bianconera potrebbe pentirsi della scelta fatta, confortata anche dalla stima espressa a Gasperini da Alex Ferguson, che lo vorrebbe con sè al Manchester come assistente tecnico.
Per quanto riguarda Spalletti, il curriculum e la capacità di dare un gioco brillante alle proprie squadre parlano da soli. Da tempo l'ex tecnico giallorosso è dato come vicinissimo all'accordo con lo Zenit, ma finora i viaggi in Russia non hanno portato all'attesa fumata bianca, forse perché l'allenatore di Certaldo spera ancora in una chiamata per giugno della Juventus o della Nazionale, dopo i Mondiali ovviamente. Sicuramente però Spalletti gradirebbe molto meno di Gasperini il fatto di dover 'sopportare' l'ombra ingombrante di Lippi. Ecco perché la pista Gasperini sembra attualmente quella più concreta.