
IL ROMANISTA - Daniele De Rossi, Francesco Totti, Philippe Mexes e David Pizarro, erano questi i Fantastici 4 di Luciano Spalletti, che in seguito alla lista aggiunse anche Juan ma solo perché - dietro le quinte - sfumò il passaggio del brasiliano al Real Madrid. Oggi non è più così. Non potrebbe esserlo visto che Spalletti non cè, e come sta giocando Mexes. Ma il francese non è al massimo e ha un contratto che non scade dopodomani, per David Pizarro il discorso è diverso: il Pek rischia veramente di andarsene a fine stagione.
4 di Luciano Spalletti, che in seguito alla lista aggiunse anche Juan ma solo perché - dietro le quinte - sfumò il passaggio del brasiliano al Real Madrid. Oggi non è più così. Non potrebbe esserlo visto che Spalletti non cè, e come sta giocando Mexes. Ma il francese non è al massimo e ha un contratto che non scade dopodomani, per David Pizarro il discorso è diverso: il Pek rischia veramente di andarsene a fine stagione. Adesso è ancora presto per far scattare lallarme rosso, ma non prestissimo. Pizarro ha il contratto in scadenza e nessun appuntamento in agenda con la proprietà per discuterne.
Pizarro ha cambiato anche lagente, da Hidalgo a Giuseppe Bozzo che ha rapporti con Trigoria dai tempi di Cassano.
A rigore di logica, il passaggio di procura sembrerebbe favorire un accordo, ma non è così, o almeno i rapporti tra Bozzo e la proprietà romanista non saranno decisivi. Conteranno le volontà e i contenuti delle proposte. Nel caso, Spalletti allo Zenit se lo prenderebbe subito e a lui non dispiacerebbe seguire il "suo" tecnico italiano, anche perché adesso si sente un po meno importante nel gioco di Ranieri. Ma oltre ai russi ci sono i "soliti" spagnoli e inglesi. Non è una barzelletta. Forse lo era la promessa di accordo
raggiunto questestate fra il cileno e la proprietà con un contratto a 1.8 milioni allanno. Perché non se nè fatto niente?