Ok per Burdisso e per l'attacco si punta forte su Negredo

10/08/2009 alle 09:28.

GASPORT (GRAZIANO-CECCHINI) - Impressioni? C’è bisogno di una scossa per strappare quel velo di malinconia che galleggia sulla testa della Roma dalla cessione di Alberto Aquilani. Intendiamoci, in questo momento storico l’operazione è stata tecnicamente corretta (con il 4-4-2 gli spazi per il talento giallorosso forse sarebbero ancora minori), ma il centrocampista ha portato via con sé una storia e delle aspettative che non si possono cancellare.

Via libera La società nerazzurra ha dato il via libera alla sua cessione in giallorosso, nonostante la Roma abbia proposto solo la formula del prestito con diritto di riscatto. Non solo. Visto che l’ingaggio del giocatore — che ha un contratto fino al 2011 — è di 2,5 milioni, l’Inter sarebbe disposta anche a collaborare in qualche modo all’ingaggio. Insomma, Burdisso è sempre più vicino, tant’è che non è escluso che nell’incontro previsto oggi, la presidente Rosella Sensi possa fare qualche annuncio in questo senso. Tra l’altro questo arrivo sarebbe anche una sorta di nulla osta per la cessione in prestito di Andreolli, desiderato da Bari e Livorno. In porta, Artur va verso la conferma.

Negredo c’è Mentre da Trigoria vengono smentiti interessamenti per i centrocampisti Djuric (Zurigo), Gutierrez (Newcastle) e per il Itandje (Liverpool), 27 anni, si punta forte su Negredo del Real Madrid, anche se sul giocatore si è inserito il Villarreal. In casa giallorossa, però, confidano molto nel buon rapporto che Florentino Perez vanta con la famiglia per cercare di portare avanti la trattativa. Assai più difficile, invece, arrivare a Borriello che, oltre a guadagnare 3,5 milioni, il Milan considera incedibile. Il sogno sarebbe Adriano, ma fino a gennaio non si muoverà. Per quanto riguarda il mercato in uscita, non è escluso che il Manchester , una volta liberatosi degli esuberi in attacco possa virare su Baptista, che la Roma cederebbe. Pista Prochorov E a proposito di cessioni, resta viva l’ipotesi dell’interessamento del magnate russo del nickel Mickail Prochorov alla proprietà della Roma, anche se da ambienti UniCredit filtra che, al di là delle parole, alcuni documenti che il finanziere avrebbe dovuto produrre per avviare concretamente la trattativa, non siano mai arrivati. Insomma, tira aria di frenata, che solo una lettera d’intenti potrebbe dissipare.