IL MESSAGGERO (TRANI) - Oggi, al massimo domani, la verità sul nuovo centravanti della Roma. Il club giallorosso saprà, nelle prossime ore, se potrà avere ancora qualche chance di prendere Negredo, prima scelta di Rosella Sensi e di Spalletti per il ruolo di prima punta, priorità, insieme con il difensore centrale, per il rafforzamento della squadra.
Cè un appuntamento in Spagna, ancora da confermare, tra il Real Madrid e il Saragozza. Gli uomini di Florentino Perez dovranno discutere del futuro di tre calciatori che attualmente fanno parte dellorganico di Pellegrini: Miguel Torres, Garay e appunto Negredo. Il Saragozza sta provando a prendere tutte tre, ma al momento ha la certezza solo di poter tesserare il primo, pagandolo circa 3 milioni. Non cè accordo per gli altri due. E soprattutto i dirigenti del Real hanno chiarito che lofferta per Negredo è ancora troppo bassa, sicuramente inferiore a quelle dellHull City e dello Zenit, due club scartati dal centravanti che potrebbe però restare in Spagna.
La Roma, anche se non può star tranquilla perché sa che il club madridista punta a incassare almeno 12/15 milioni per lattaccante (magari con un prestito mascherato), continua a fidarsi proprio di Negredo. Che non vuole trasferirsi in Inghilterra e nemmeno in Russia. Potrebbe, è vero, dire sì al Saragozza, perché giocando nella Liga avrebbe la visibilità giusta per puntare a un posto tra i convocati della Spagna per il mondiale in Sudafrica. Il centravanti, però, ha un debole per la Roma e sta resistendo davanti alle altre offerte, in particolare quelle che vengono dallestero. Solo il Saragozza, dunque, può fargli cambiare idea.
Il Real conosce bene la situazione. Sa che il club giallorosso si può permettere esclusivamente la formula del prestito. Florentino Perez ha avuto un colloquio telefonico con Rosella Sensi, grazie anche allinteressamento di Ernesto Bronzetti che ha creato il contatto. Se la società madridista non troverà laccordo, oggi o domani, con il Saragozza, richiamerà subito Trigoria per definire loperazione. Lalternativa al centravanti spagnolo resta Pavlyuchenko, anche se il Tottenham vorrebbe 12 milioni, mentre la Roma prenderebbe il russo solo in prestito. Ieri il Siena ha detto no per Ghezzal: il club giallorosso ha provato a chiederlo durante la trattativa per il trasferimento di Rosi alla società toscana (1 milione e 250 mila per la metà: lufficialità probabilmente in giornata, dopo le visite mediche e la firma del giocatore che deve ancora dire sì).
La Roma non aspetta solo Negredo. Anche Burdisso si deve pronunciare. Da dieci giorni lInter ha dato lokay per il prestito, ma lagente dellargentino continua a chiamare lAtletico Madrid per convincere il club spagnolo a fare unofferta per prendere il giocatore a titolo definitivo. Intanto la società nerazzurra non ha ancora presentato alcuna proposta nè per Baptista nè per Menez. Uscirebbe allo scoperto solo se saltasse Sneijder.
Il Genoa vorrebbe Taddei (risposta dalla capitale: 5 milioni e la comproprietà del difensore Esposito, ma lingaggio del brasiliano è troppo alto per il club ligure), la Fiorentina e anche la stessa Inter stanno tentando Brighi, due giocatori che la Roma preferirebbe non far partire perché poi sarebbe costretta a sostituirli. Doppia smentita, della società giallorossa e del procuratore del calciatore, sul presunto interessamento del Chelsea per Mexes, con Carvalho come contropartita tecnica. Da Trigoria fanno sapere sapere che da Londra non si è fatto vivo nessuno. E Olivier Joanneaux, manager del difensore, chiarisce: «Non cè niente di vero. La Roma vuole tenere Mexes che a sua volta vuole restare in giallorosso».