
CORSERA (R. STRACCA) - E non se ne vogliono andare. Come i «bamboccioni» (copyright dellallora ministro Tommaso Padoa Schioppa) stanno bene dove stanno e non hanno intenzione di muoversi. Prigionieri felici di ingaggi onerosi. I presidenti glieli hanno dati e guai a chi glieli tocca, anche se fuori cè la crisi. Al mercato a singhiozzo dei club italiani contribuiscono, e non poco, i vuoti a perdere. Alla Juve, con Amauri (centravanti dei due mondi), Iaquinta (che parte riserva ma poi finisce sempre titolare inamovibile), Diego (sin qui fiore allocchiello della campagna acquisti), e leterno Del Piero, cederebbero volentieri il francese David Trezeguet, arrivato nellestate 2002 e spesso sul punto di partire. Ma oggi che, Florentino Perez a parte, tagliare i costi è la parola dordine dei Paperoni del pallone, ..
Stessa nazionalità, altra piazza, stesso caso. Patrick Vieira, che nellestate 2006 sottoscrisse un lauto quadriennale, non rientra nei piani del Mourinho II. Ma per un centrocampista di 33 anni con un grande avvenire dietro le spalle, 5,8 milioni sono uno scoglio insormontabile anche per gli estimatori. Tanto stabilisce, infatti, il contratto, carta straccia quando i campioni scelgono che la vita è altrove; carta che canta quando arriva il 27 del mese. Parigi (leggi Paris St. Germain) potrebbe valere uno sconto sul contratto a patto che lInter lo congedi con una buonuscita.
Chi pagherebbe volentieri una buonuscita è il Chelsea per Andriy Shevchenko. Carlo Ancelotti, che nellultima stagione milanista gli ha fatto giocare complessivi 984 tra campionato e coppe, rischia di ritrovarselo in organico anche a Londra. Chi vuol scommettere sul Pallone doro 2004 deve mettere a bilancio 10 milioni lordi. Si era parlato della Roma, ma è difficile. A Trigoria hanno appena suonato la campana dellultimo giro per Vincenzo Montella, unico reduce dello scudetto 2001 con Francesco Totti. Aveva prolungato e spalmato nel 2006. Con la progressiva riduzione pattuita. nel 2009-10 si scende a 2,7 milioni, una cifra pazzesca parametrata a età (il 18 giugno ha spento le 35 candeline) e utilizzo. È una bandiera amata dai tifosi. Come, sponda biancoceleste, lultimo sopravvissuto della squadra campione dItalia nel 2000: Simone Inzaghi. Chiuderà la carriera nella Lazio. Scelta di cuore? Alla fine, anche. Ma, prima. dettata da un contatto per cui, come si canta a Roma, «nun te smove na cannonata».