Trezeguet alla Roma. Cosa c’è di vero?

“Diciamo che Trezeguet alla Roma sarebbe un bel colpo. Finche non si chiarisce questa storia di Spalletti non si può parlare di niente. Sia la Roma che la Juventus devono chiarire chi sarà il loro prossimo allenatore. Comunque penso che nei prossimi due-tre giorni parleremo con la dirigenza bianconera”.

Ci sono già stati dei contatti tra lei e Pradè per Trezeguet?

“Sì. Con Pradè ogni tanto ci sentiamo. Anche per avere la situazione più chiara davanti. Finora ci sono stati discorsi di carattere generale su David. Comunque i rapporti con la Roma sono sempre stati ottimi e affettuosi. Specialmente con il presidente Franco Sensi. C’era una certa simpatia. La stima è rimasta anche nei confronti di Rosella”.

Per quali motivi sposerebbe la causa Roma?

“La Roma è un grande polo di attrazione. Credo che qualsiasi giocatore sarebbe onorato di venire alla Roma”.

Cobolli Gigli ha detto che Trezeguet è cedibile.

“La Juventus dovrà decidere cosa fare di Trezeguet. Lui ha ancora due anni di contratto. Noi vogliamo rispettare i ruoli in questo momento”.

Quanto vale il suo cartellino?

“Subentrano tanti aspetti. E’ un giocatore che vale tra i dieci e i quindici milioni di euro”.

Ha un ingaggio importante. Può essere un problema per la Roma?

“Penso che quando ci sono le volontà, le soluzioni si trovano”.

Trezeguet-Totti sarebbe una bella coppia…

“Non sarebbe male. Sarebbe una coppia fantastica. David nutre una profonda stima nei confronti di Francesco Totti. Lo reputa un grande campione”.

Lei aveva detto che andare alla Roma sarebbe una scelta di vita per David. Ci spieghi meglio...

“Io ho vissuto dentro la Roma per anni, avendo avuto giocatori come Aldair, Cervone e Caniggia. Li vedevo sempre contenti e felici di giocare nella Roma. Per calciatori che sono abituati a un certo ambiente, vedersi tutte le attenzioni addosso ha sicuramente un peso”.