IL MESSAGGERO - Vista la delicata situazione a Villa Pacelli e dintorni (ieri altri striscioni contro la proprietà fuori dal Bernardini), il mercato della Roma va molto al rilento, se non è addirittura fermo. Di certo, intanto, si sa che il club giallorosso ha già bloccato autore di altri due gol ieri con il Bari (10 in totale), che arriverà a parametro zero. E poi? Mistero fitto, anche perchè non è noto il tesoretto che i direttori avranno a disposizione per migliorare lattuale squadra. E i ritocchi dovranno essere parecchi, a giudicare dal rendimento degli ultinmi mesi. Ci sarà da sostituire al quale probabilmente non verrà rinnovato il contratto; poi ci sarà da rimpiazzare Loria e cè la questione portieri; cè da capire cosa fare di Perrotta, di Tonetto e di Mexes, di Filipe e di Montellatanto per citare alcuni di quelli che stanno a Trigoria. Il lavoro per il diesse Pradè non manca, insomma.
Ricordando che negli ultimi due mercati la Roma ha pescato due volte di fila a Madrid, prima Cicinho e poi Julio Baptista, come non ipotizzare - un po' per gioco, e un po' no - che anche stavolta possa arrivare qualcuno dal Real? Magari in prestito, perché da quelle parti i giocatori costano cari. Fosse possibile portar via uno da Madrid a certe condizioni, il prescelto - per mille motivi - potrebbe essere l'olandese Arjen Robben, esterno mancino dalla classe cristallina. Un sogno e nulla più, a Trigoria. Per ora.




