Curci: "Spero di giocare con continuità anche il prossimo anno"

13/05/2009 alle 10:27.

GIANLUCACURCI.IT - Queste le parole del portiere in comproprietà tra Roma e Siena, Gianluca Curci, apparse sul suo sito ufficiale. Con la vittoria di domenica è arrivata la matematica salvezza. Un bilancio su questa stagione... “Per quanto riguarda la squadra abbiamo battuto tantissimi record e di questo siamo molto felici. Ad esempio abbiamo totalizzato tre vittorie in più rispetto agli altri anni, più due per quanto riguarda i successi casalinghi, senza dimenticare che ad oggi siamo una delle difese meno battute della serie A.

Con la vittoria di domenica è arrivata la matematica salvezza. Un bilancio su questa stagione...

“Per quanto riguarda la squadra abbiamo battuto tantissimi record e di questo siamo molto felici. Ad esempio abbiamo totalizzato tre vittorie in più rispetto agli altri anni, più due per quanto riguarda i successi casalinghi, senza dimenticare che ad oggi siamo una delle difese meno battute della serie A. Quindi stagione più che positiva, anche se ci piacerebbe raggiungere il record di punti totalizzati in campionato che è fermo a quota 44".

 

E dal punto di vista personale?

“Il bilancio è più che positivo. In questa stagione ho giocato molte partite, totalizzando anche diverse convocazioni in nazionale maggiore. Sono riuscito ad accumulare tanta esperienza e per questo reputo la stagione estremamente positiva”.

 

La partita più bella ed emozionante?

“Ogni partita e ogni vittoria ha un sapore particolare. Prendi quella contro il Toro all'andata dove siamo riusciti a vincere una gara molto sofferta, che ci ha fatto fare il salto di qualità. Noi arrivavamo dalla vittoria contro il Chievo e il nostro obiettivo era quello di non perdere e invece siamo riusciti addirittura a portare a casa tre punti preziosi. Poi c’è la partita contro la , una sfida molto sentita dalla tifoseria, e quelle contro altre formazioni di grande livello come Roma, Lazio e . Vittorie importanti e quindi emozionanti”.

 

Particolare anche quella contro la tua ex squadra…

“Con la Roma non ci aspettavamo di fare tre punti. Tutti eravamo convinti che loro lottassero per qualcosa di più importante che per la Coppa Uefa. Noi siamo scesi in campo con l’idea che i giallorossi fossero più forti, ma non ci siamo dati per battuti e alla fine siamo usciti con una grande vittoria”.

 

Cosa c’è nel tuo futuro?

“Il mio futuro oggi dice Siena, visto che mancano tre partite alla fine e c’è ancora da lottare e soffrire per chiudere in bellezza la stagione. Per quanto riguarda il prossimo anno ancora non so nulla, le società si incontreranno a fine campionato, ora penso solo al Siena e alla Nazionale. Comunque posso dire che il mio desiderio è quello di continuare a giocare con continuità”.

 

Hai saputo che Doni dovrà operarsi?

“Ho letto la notizia sul giornale. Mi dispiace molto, non credevo che la cosa fosse grave al punto tale da costringerlo ad operarsi, e tra le altre cose non so come abbia fatto a giocare fino ad oggi. Questo significa che quando è sceso in campo non era al 100%, è andato anche contro i propri interessi, quindi è da ammirare. Gli faccio un forte in bocca al lupo”.

 

Ti aspettavi una salvezza così anticipata?

“All’inizio della stagione no, poi visto il gioco della squadra abbiamo preso coscienza dei nostri mezzi”.

 

Si parla di Giampaolo alla Roma

“Giampaolo è un allenatore molto preparato. Legge bene le partite e studia con grande anticipo l’avversario per capire quali sono i punti deboli ed impostare la gara per metterli in difficoltà. Per esempio vedi l'incontro con il Palermo, li ha studiati alla grande ed ha apportato qualche modifica al classico modulo, che alla fine ci ha permesso di avere grandi benefici in campo. Ha cambiato perché sapeva che giocando nello stesso modo delle domeniche precedenti, la qualità dei rosanero ci avrebbero messo in difficoltà”.

 

Vincendo contro il Palermo avete fatto un favore alla Roma..

“A noi serviva almeno un punto per centrare la matematica salvezza. Poi sono felice di aver dato una mano alla Roma vincendo contro una loro diretta avversaria per la corsa alla coppa. Posso aggiungere che ad inizio gara ho caricato molto i miei compagni”.

 

Cosa chiedi alla prossima stagione?

“Di giocare con continuità”.

 

Domenica sei sceso in campo in condizioni fisiche precarie, ma hai stretto i denti per il bene della squadra.

“A chi ti dà tanta fiducia è giusto in qualche modo ripagarlo. La fiducia del tecnico è stata illimitata e per questo lo ringrazio. Mi ha fatto giocare con tranquillità, ero sicuro del posto e questo mi faceva stare sereno. Inoltre quando sei tranquillo in campo puoi azzardare qualcosa in più e non accontentarsi del minimo indispensabile. Per un questo è molto importante”.

 

Ci pensi alla nazionale, ed ad una chiamata di Mister Lippi?

“Lo spero tanto perché la Nazionale è il sogno di tutti i giocatori. Se poi non dovesse arrivare mi concentrerò per il futuro”.

 

Per la Roma un campionato difficile. Te l’aspettavi?

“No. Dopo la partenza credevo che avrebbero trovato la forza per rimettersi in carreggiata, magari vincendo sette oppure otto partite consecutivamente, ma così non è stato. Anche a causa di diversi fattori, vedi gli infortuni, non sono riusciti ad addrizzare la stagione. Di certo non credevo ad un anno così difficile”.