GASPORT - Fibrillazioni di fine stagione sul futuro di Claudio Ranieri. Alla Juventus sono giorni caldi. A tutti i livelli. Così il timore di mancare il secondo posto e di uscire davanti al traguardo della Coppa Italia risvegliano tutte le tensioni sopite negli ultimi mesi. Lallenatore romano ha un altro anno di contratto, ma si sente in scadenza. La conferma anche dal recente incontro di Jean Claude Blanc con Marcello Lippi. Quel faccia a faccia è il segnale che il club bianconero pensa di riprendersi il c.t. dopo il Mondiale sudafricano (magari con lui d.t. e Conte in panchina). Una prospettiva che venerdì aveva indotto Ranieri a un commento amaro: «Almeno la prossima stagione sarò tranquillo». Invece la scoppola di Genova ha rafforzato il partito degli insofferenti.
Di Del Piero si sa, ma anche altri vip dello spogliatoio sono in ebollizione. E in corso Galileo Ferraris non mancano gli spifferi. Crescono quindi le quotazioni di Gasperini, legato al Genoa sino al 2012, ma in possesso di una clausola che vale oro. In presenza di unofferta superiore agli 800mila euro annui lo stratega rossoblù può andar via senza problemi. E i bene informati dicono che Preziosi un sondaggio cautelativo lha già fatto con Allegri. Di sicuro il ritorno alla base di Gasperini potrebbe ricreare un gruppo di lavoro che tanto bene ha fatto ai tempi della Primavera juventina. In queste ore nelle stanze che contano non si fa solo il nome di Gasperini, ma anche quelli di Luciano Spalletti e Cesare Prandelli. Lattuale tecnico della Roma ha dalla sua uninvidiabile esperienza ad alto livello. Invece quello della Fiorentina ai meriti di una carriera esemplare unisce un passato da bianconero. Il che non guasta.