Gasperini, Spalletti o Prandelli per il dopo-Ranieri?

15/04/2009 alle 09:24.

GASPORT - Fibrillazioni di fine stagione sul futuro di Claudio Ranieri. Alla Juventus sono giorni caldi. A tutti i livelli. Così il ti­more di mancare il secondo po­sto e di uscire davanti al tra­guardo della Coppa Italia risve­gliano tutte le tensioni sopite negli ultimi mesi. L’allenatore romano ha un altro anno di con­tratto, ma si sente in scadenza. La conferma anche dal recente incontro di Jean Claude Blanc con Marcello Lippi. Quel faccia a faccia è il segnale che il club bianconero pensa di riprender­si il c.t. dopo il Mondiale suda­fricano (magari con lui d.t. e Conte in panchina). Una pro­spettiva che venerdì aveva in­dotto Ranieri a un commento amaro: «Almeno la prossima stagione sarò tranquillo». Inve­ce la scoppola di Genova ha raf­forzato il partito degli insoffe­renti.

Di Del Piero si sa, ma an­che altri vip dello spogliatoio so­no in ebollizione. E in corso Ga­lileo Ferraris non mancano gli spifferi. Crescono quindi le quo­tazioni di Gasperini, legato al sino al 2012, ma in pos­sesso di una clausola che vale oro. In presenza di un’offerta superiore agli 800mila euro an­nui lo stratega rossoblù può an­dar via senza problemi. E i bene informati dicono che un sondaggio cautelativo l’ha già fatto con Allegri. Di sicuro il ritorno alla base di Gasperini potrebbe ricreare un gruppo di lavoro che tanto bene ha fatto ai tempi della Primavera juven­tina. In queste ore nelle stanze che contano non si fa so­lo il nome di Gasperini, ma an­che quelli di Luciano Spalletti e Cesare Prandelli. L’attuale tec­nico della Roma ha dalla sua un’invidiabile esperienza ad al­to livello. Invece quello della ai meriti di una car­riera esemplare unisce un pas­sato da bianconero. Il che non guasta.