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TUTTOSPORT - Ora più che mai, le strade che conducono al nuovo Milan portano a Roma. Il Diavolo che verrà è ancora condizionato dalleventuale partecipazione alla prossima Champions League, non si sa con certezza se al timone ci sarà sempre Carlo Ancelotti, ma la società sa bene che nella campagna acquisti sarà principalmente uno il reparto da rinforzare/rifondare: la difesa. E la Roma è il club che presenta due giocatori che per diverse ragioni stimolano non poco lappetito dei rossoneri: Philippe Mexes e Christian Panucci. Il motivo per cui il Milan dovrà per forza di cose comprare uno, se non due difensori centrali è presto detto. Allo stato attuale, a inizio raduno ci saranno solo Bonera e Thiago Silva a disposizione. Un po poco per ripartire e preparare la stagione del rilancio.
Se la Roma non dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions, a Trigoria potrebbe andare in atto un clamoroso ridimensionamento. E, come accaduto nelle due stagioni precedenti, sarebbe necessario il sacrificio di almeno una stella per autofinanziare il mercato. Così, dopo Chivu (nel 2007) e Mancini (nel 2008) allInter, nellestate del 2009 il pezzo pregiato a cui rinunciare potrebbe essere Mexes. Un Milan in Champions e una Roma no, potrebbe favorire tale operazione: i giallorossi potrebbero abbassare le loro pretese, accontentandosi di 15 milioni anziché 20, oppure accettando delle contropartite come Abate o addirittura Gourcuff. Per Panucci invece non si pone la questione trattativa: il difensore - 4 anni di successi a Milano - è in scadenza di contratto. Come noto ha rotto con Spalletti e già adesso può accordarsi liberamente con unaltra società. E un elemento come Panucci, seppur con un carattere non facile, farebbe assai comodo a una retroguardia che a giugno perderà un totem come Maldini.