Lo sceicco Mansour Bin Zayed punta in alto, molto in alto. Vuole portare al Manchester City Ricardo Kakà. La notizia di per sè non sarebbe poi così clamorosa. Si penserà: ok, trattasi del solito rumor di calciomercato, o comunque di un'offerta che per un club con il pedegree del Milan sarà lasciata cadere. E invece no. Gli arabi fanno sul serio. Si sono presentati a Milano e hanno mostrato a Galliani le loro intenzioni: portare Kakà a Manchester lasciando a Milano 120 milioni di euro. 120 milioni di euro. Oltre a 15 milioni all'anno al giocatore. A Milanello si traballa. Sembrerebe incredibile che il Milan possa vendere uno dei numeri 1 del calcio contemporaneo, ma sembrerebbe altrettanto incredibile se la dirigenza rossonera non accettasse la megaofferta. Se finisse con questa operazione sembrerebbe lo sfizio del nababbo di turno, voglioso di spendere e spandare con il suo giocattolo-calcio. In realtà i piani del nuovo proprietario dei cirtizens sono ben definiti: entrare in Champions in due anni e vincerla in 3. Ecco quindi che accanto al trequartista brasiliano, si stiano cercando altri campioni, senza l'assillo di rientrare nel budget. O meglio, nel budget bisogna sempre rientrarci, ma non sarà troppo complicato dato che la cifra sul piatto è pari a 600 milioni di euro.
Se finisse con questa operazione sembrerebbe lo sfizio del nababbo di turno, voglioso di spendere e spandare con il suo giocattolo-calcio. In realtà i piani del nuovo proprietario dei cirtizens sono ben definiti: entrare in Champions in due anni e vincerla in 3. Ecco quindi che accanto al trequartista brasiliano, si stiano cercando altri campioni, senza l'assillo di rientrare nel budget. O meglio, nel budget bisogna sempre rientrarci, ma non sarà troppo complicato dato che la cifra sul piatto è pari a 600 milioni di euro. Oggi, oltre a Kakà, al Manchester City è stato associato il nome di due colonne della nazionale campione del Mondo del 2006: Marco Materazzi (ha ricevuto un'offerta di 5 milioni l'anno) e Daniele De Rossi (l'offerta alla Roma sarebbe di 60 milioni di euro)
I nuovi padroni del calcio non molleranno. Dopo le prime perplessita e primi no, si rifaranno sotto. Riproverranno con Buffon, magari offrendo anche più dei 70 milioni di euro, già proposti qualche settimana fa. Quindi punteranno giovani già affermati come Zarate o gente che non si stancherà mai di segnare come Trezeguet.
Se anche Berlusconi piegherà la testa di fronte alla moneta sonante araba, si apriranno orizzonti e prospettive inedite per il calciomercato, dove nulla è impossibile e tutto potrà essere comprato.Ma non da tutti però...