"Il Milan è un grande club. Se questa cosa si dovrà fare, sarà senza colpi bassi né da parte mia né da parte del Milan. Serenamente. Per ora sono un giocatore della Roma, ma perché mai non potrei giocare lì un giorno?". La "bomba" la lancia direttamente Philippe Mexes, uno che di solito non ha peli sulla lingua. Domenica sera dopo la gara col Milan non ha fatto eccezione, parlando a Canal Plus della sua situazione contrattuale e dell'interessamento della società rossonera. In Francia infatti il futuro di Phil è stato uno degli argomenti caldi nell'ultimo periodo e anche un quotidiano prestigioso come L'Equipe ha dedicato molto spazio alle avances del Milan.
Il francese ha il contratto in scadenza nel 2011 ma una clausola che gli consentirebbe di liberarsi con una cifra che si aggira intorno ai 18 milioni di euro. Se la Roma, in sostanza, dovesse avere bisogno di monetizzare a fine stagione, con Mexes sa di avere in cassa un assegno circolare del valore di 18 milioni. Se non di più. Se invece la Roma lo ritiene incedibile, la prima cosa da fare è rinnovargli il contratto e togliere di mezzo una clausola che, Milan a parte, fa gola a mezza Europa. «Rinnovo? Non è il momento - ha dichiarato il procuratore di Philippe, Olivier Jouanneaux, che nei giorni scorsi era a Trigoria e che domenica sera ha visto la gara dalla tribuna dell'Olimpico -. Ci sarà da preoccuparsi solo quando mi farò vedere a Milanello...». La speranza è che l'agente di Philippe a Milanello non ci metta proprio piede e che anzi, il prima possibile, possa incontrarsi con il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè. Per mettere fine a tutte le chiacchiere e firmare il rinnovo con la Roma. Senza clausole. (Il Romanista)
