
CORSPORT - Laffare Kakà ha scatenato un effetto domino sul mercato italiano. Secondo alcune voci il Manchester City avrebbe formulato unofferta anche per Daniele De Rossi. La dirigenza della Roma assicura però di non aver mai sentito i rappresentanti del club inglese. Lemittente radiofonica Erre2 ha addirittura riportato citando proprie fonti - che alcuni emissari del Manchester City arriveranno a Roma durante la prossima settimana per intavolare la trattativa sulla base di sessanta milioni. Nulla di vero, fanno sapere da Trigoria. E comunque la Roma non intende neppure sedersi intorno a un tavolo. La società giallorossa è sicura che De Rossi non si muoverà. Per la Roma il centrocampista è un elemento fondamentale, il futuro capitano. Lunico giocatore per il quale è stato sforato il tetto degli ingaggi, oltre a Totti. De Rossi la scorsa estate si è legato alla Roma fino al 2012, con un contratto a circa quattro milioni e mezzo allanno.
Nulla di vero, fanno sapere da Trigoria. E comunque la Roma non intende neppure sedersi intorno a un tavolo.
La società giallorossa è sicura che De Rossi non si muoverà. Per la Roma il centrocampista è un elemento fondamentale, il futuro capitano. Lunico giocatore per il quale è stato sforato il tetto degli ingaggi, oltre a Totti. De Rossi la scorsa estate si è legato alla Roma fino al 2012, con un contratto a circa quattro milioni e mezzo allanno. E uno dei più forti centrocampisti al mondo e la possibilità di cederlo a prezzi da capogiro si è già presentata. La scorsa estate Chelsea e Real Madrid chiesero alla Roma di poter trattare De Rossi, ma la risposta fu negativa. Soprattutto il club spagnolo era disposto a fare follie. Attraverso il manager italiano Ernesto Bronzetti diede la sua disponibilità a negoziare partendo da cinquanta milioni di euro, trattabili fino a sessanta. La Roma ha risposto fermamente con un «No, grazie» .
Bruno Conti ha avuto il merito di scoprire Daniele De Rossi in uno stage estivo a Nettuno. Il rapporto che cè tra i due ha radici profonde. Oggi, da direttore tecnico della Roma, non ha dubbi sul futuro del centrocampista. Bruno Conti prima di diventare dirigente è stato una bandiera della Roma. Uno che aveva giurato fedeltà alla maglia giallorossa, alla quale aveva dedicato tutta la sua carriera, salvo la parentesi di un anno in prestito al Genoa: «In questi giorni non abbiamo ricevuto alcuna richiesta per Daniele dal Manchester City, sono tutte illazioni senza fondamento. Cera stato un interessamento concreto del Real Madrid nei mesi scorsi, ma sapete come è andata, pur avendo mantenuto ottimi rapporti con il club spagnolo. Di cedere De Rossi non ci pensiamo neanche, fa parte del nostro progetto» .
Tra laltro qui siamo di fronte a una situazione molto diversa rispetto a quella di Kakà. De Rossi ha giurato fedeltà alla Roma, ha fatto la scelta, seppur ancora giovanissimo, di legarsi a vita alla società giallorossa. La stessa che ha fatto Francesco Totti, anche lui tentato in passato da Real Madrid e Milan. De Rossi è un punto fermo anche della Nazionale, è molto sitmato da Marcello Lippi che recentemente lo ha messo sullo stesso piano di Gerrard e Lampard.