LEGGO - Sono ore decisive queste per il trasferimento di Savio N'Sereko dal Brescia al West Ham United, formazione della prima divisione inglese allenata dall'italiano Gianfranco Zola. Quest'anno Savio ha disputato nel Brescia diciassette gare andando in rete quattro volte, due delle quali sabato scorso conto il Pisa, ottenendo una media voto sempre sopra la sufficienza. Numeri questi che gli sono valsi la corona di miglior talento della serie B oltre quella d'uomo mercato. Così dopo tante voci, tanti accostamenti con club e frasi di facciata, sembra definitivamente giunta la vera conclusione della telenovela. Da qualche tempo la squadra londinese è sulle tracce del talento ugandese con passaporto tedesco di diciannove anni, ma solo ieri la situazione si è sbloccata. Manco a dirlo ci si è messo di mezzo il Manchester City, balzato agli onori della cronaca del calcio mercato europeo con la clamorosa offerta, poi rifiutata, fatta al milanista Kakà. La squadra del magnate arabo ha prelevato un attaccante dal West Ham (Bellamy) per una cifra pari a 16 milioni d'euro, ed ha incassato il no del centravanti della Fiorentina Osvaldo. Col denaro fresco da investire, Zola ha immediatamente attivato il direttore generale del club, Gianluca Nani, chiedendo espressamente di intavolare una trattativa per l'acquisto di Savio. Sono appunto i buoni rapporti tra le due società, legati dallo stretto rapporto di lavoro offerto ad entrambe da Gianluca Nani, la chiave di volta della trattativa. Secondo indiscrezioni, infatti, già domani Nani si potrebbe presentare negli uffici del Brescia portando con se un'offerta pari a dieci milioni d'euro, tanti quanti ne chiede il club di Corioni per la cessione del suo gioiello più prezioso. In giornata sono attesi sviluppi sulla vicenda.