ROMANEWS.EU - "Sì, la Roma è sua Ayala". L'interessamento della società di Trigoria trova già una conferma. Josè Alberti, consulente di mercato, specializzato nel calcio sudamericano, afferma di essere al corrente della trattativa. "So che Pradè è sta seguendo questo giocatore, che tra l'altro conosco molto bene. Anzi posso dire di essere un suo amico. Sperò non si offenda, però, se dico che ho grossi dubbi sulla sua utilità nella Roma: 36 anni nel campionato italiano pesano...". Alberti è convinto che il calcio sudamericano offra spunti più interessanti, come "Miranda del San Paolo, o Thiago Silva...ma in questo caso il Milan è stato più sveglio di tutti...".
Alberti l'ultima voce di mercato vuole la Roma interessata a Roberto Fabiàn Ayala.
"So tutto. La Roma deve risolvere la grana Panucci e colmare il vuoto di una sua probabile partenza. Credo che i due giocatori, però, non abbiano nulla a che vedere. Ayala è uno stopper puro, un colpitore di testa. Molti anni fa Passarella (ex ct della Nazionale Argentina ndr) mi chiese di seguirlo. Giocava nel Napoli e somigliava molto a Passarella stesso. Considero Ayala un mio amico, ricordo la prima notte che arrivò a Napoli con la moglie: gli rubarono la macchina e gli diedi assistenza. Spero non si offenda se dico che la Roma sta commettendo un errore a puntare su di lui..."
Difficile che non si offenda. L'errore è legato all'età?
"Certo. Potrebbe avere delle grandi difficoltà. In Italia devi giocare attaccato all'uomo, devi essere dotato di scatto e velocità: a 36 anni rischi di soffrire. Poi la Roma gioca un calcio particolare, spesso concede venti metri agli avversari: se Ayala trova gente veloce come gli attaccanti dell'Udinese, del Napoli o della Lazio, solo per citarne alcuni, potrebbe avere dei problemi. Lui è uno bravo sui dieci metri, ma in campo aperto soffre".
E' pur sempre un giocatore di esperienza: è comunitario e potrebbe tornare utile per la Champions League.
"Sì per carità, può tornare utile. Ma per i motivi che ho spiegato io andrei su un altro tipo di giocatore. Non capisco ad esempio perchè la Roma non va in Sudamerica e pesca un campione come Miranda o Thiago Silva. Per quest'ultimo ormai è tardi, perchè il Milan, su mio suggerimento, è stato più sveglio di tutti e si è già aggiudicato le sue prestazioni. Miranda però si può ancora acquistare. E' un centrale difensivo che gioca nel San Paolo, ha venticinque anni ed è nel giro della nazionale verdeoro. Nelle ultime tre stagioni ha vinto tre scudetti. Andate a vedere le sue performance. Dico: possibile che nessuno si sia accorto di questo giocatore? Quello sì che sarebbe un grande investimenti: con dieci milioni ti aggiudichi uno stopper che ti da subito grandi risultati. Ha tecnica e cattiveria. Credetemi, un campione".
Ha qualche nome da suggerire anche dal centrocampo in su?
"Non penso che la Roma si muova per altri ruoli. Comunque i giocatori da comprare ci sarebbero eccome. Roma è una piazza che merita un campione, qualcuno che faccia la differenza. Come D'Alessandro: in Germania ha avuto delle difficoltà ma quando è tornato in Argentina ha vinto il campionato e con l'Intenational, in Brasile, si è aggiudicato anche la Coppa Libertadores: la Roma deve prendere un giocatore che infiammi il pubblico. Un altro è Escudero del Lanus: classe 87', campione del mondo con l'Under 23. Quello ti dribbla anche il guardalinee...".
La Roma, però, è a caccia di qualcuno che non si facci dribblare.