SPORT BUZZER - Di proprietà della Roma ed ora in prestito al Lipsia, Patrik Schick ha parlato del suo futuro e dell'eventuale permanenza in Germania: "Non sono la persona giusta con cui parlare della trattativa, sono i due club a dover trovare un accordo. Ma ho detto più volte che mi piacerebbe rimanere a Lipsia. La squadra, il modo in cui giochiamo, l’allenatore e la città sono perfetti per me e mi sono adattato benissimo". Ora tocca ai club cercare un'intesa per il riscatto dell'attaccante ceco, fissato a 29 milioni di euro.
"Sono soddisfatto, ma posso fare sempre di più - ha raccontato sulla sua stagione -. All'inizio ho avuto l’infortunio alla caviglia, ma sono andato avanti. I tifosi non hanno ancora visto il miglior Schick, ma sto lavorando ogni giorno per far sì che succeda il prima possibile". "Primo dello stop a causa del Coronavirus ero in ottime condizioni fisiche. Ovviamente giocare con i tifosi sarebbe ancora più divertente", ha aggiunto. "E' stato un momento speciale, giocavo dall'inizio per la prima volta. Se sei in un nuovo club, vuoi dimostrare immediatamente cosa puoi fare. E' servito tempo a causa dell'infortunio", così sul primo gol con la maglia del Lipsia. "Il nostro obiettivo è qualificarci in Champions League e per farlo serviranno qualità e mentalità".
Chiusura, infine, con un ricordo in maglia giallorossa: "La partita più bella della mia carriera è stata quella contro il Barcellona nel 2018 in Champions League. All'andata abbiamo perso 4-1, al ritorno abbiamo vinto 3-0, ci siamo superati e abbiamo conquistato la semifinale. Una serata magica. Spero di vivere altre partite simili in carriera".