'C'e' stata una votazione, 21 voti espressi e tutti quanti conosciamo l'esito. L'anomalia non e' che il presidente federale abbia diritto ad un voto su 21, l'anomalia e' collegata al fatto che il ruolo del presidente federale sia quello di avere a disposizione un voto rispetto ad altri 20, per poter dare un contributo nell'individuare le persone che fanno sistema sul versante del gruppo di dirigenza massimo della federazione''. Con queste parole il presidente della Figc Giancarlo Abete
''Non c'e' nessuna anomalia - ha aggiunto Abete, a margine della presentazione del premio 'Bearzot' -: nel massimo rispetto di tutte le professionalita' che si sono candidate per ricoprire questo ruolo, a scrutinio segreto, si esprime una preferenza, non vedo nulla di particolare''. Abete ha rilevato inoltre che la votazione di venerdi' non deve ''essere un motivo di valutazione critica nei confronti degli arbitri''.
''Gli arbitri sono in consiglio federale, con diritto di voto da oltre 60 anni, quando non esisteva Lega di A, B, ne' le componenti tecniche - ha aggiunto-. Quindi penso che facciano parte della famiglia del calcio come tutte le altre componenti e hanno diritto di voto, con il 2%, che equivale ad un voto in consiglio federale. E' una votazione normale e bisogna rispettare nel post elezione le decisioni assunte dalla maggioranza dei consiglieri'', ha quindi concluso Abete.