Calcio Scommesse, l'Uefa vara il nuovo regolamento: squalifica a vita per chi non denuncia

17/06/2011 alle 16:50.

Maggior collaborazione con le autorità politiche e obbligo per calciatori, allenatori e dirigenti di denunciare qualsiasi tentativo di corruzione

«I nostri organi disciplinari potranno cooperare più strettamente con le la polizia e le autorità politiche in caso di sospetti», ha dichiarato il segretario generale dell'Uefa Gianni Infantino. «Abbiamo anche inserito l'obbligo per i giocatori e tutti i membri di club di denunciare qualsiasi tentativo di corruzione». Chi non lo farà, potrebbe incorrere in una a vita, come auspicato ieri dal presidente dell'Uefa Michel Platini. «L'Uefa ha già squalificato a vita due arbitri per non aver riportato una proposta di corruzione. Con le nuove regole, anche tutti gli altri componenti del calcio rischiano lo stesso», ha affermato Infantino.



Nel nuovo regolamento è anche precisato che se un club è sanzionato al termine della competizione (o dopo una delle fasi) non si rigiocheranno le gare incriminate. «Ovviamente, se un club è riconosciuto colpevole di corruzione, gli si potrà togliere il trofeo a posteriori. Se la corruzione per una gara di girone della è avverata dopo la suddetta fase, il club colpevole verrebbe escluso e sostituito dalla formazione che lo segue in classifica nelle partite ad eliminazione diretta», ha spiegato Infantino