IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Si accendono nuovamente i fari sulla Coppa Italia. Dopo la sfortunata sconfitta per 0-1 nel match dandata, l11 maggio la Roma sarà chiamata a sostenere lennesimo esame di riparazione. A San Siro, contro unInter depressa e avvelenata dalla fallimentare stagione, servirà la serata perfetta sotto tutti i punti di vista. Per fortuna, però, stavolta i ragazzi di Montella non saranno soli e abbandonati al loro destino. Meno di ventiquattro ore fa, infatti, sul sito nerazzurro è uscito il comunicato di vendita biglietti (riservato ai sostenitori nerazzurri) e oggi, salvo sorprese, lOsservatorio concederà la possibilità di andare in trasferta ai tifosi romanisti senza vincoli.
Si, avete letto bene: senza vincoli. Lufficialità, tuttavia, arriverà soltanto domani, dopo la riunione del Casms, il Comitato di analisi per la Sicurezza delle manifestazioni sportive. Da lì in poi, dopo il consueto scambio di mail fra le due società per pianificare liter organizzativo, ogni giorno sarà buono per potersi mettere in fila e comprare un tagliando. Non resta, quindi, che pazientare ancora un pochino e nel frattempo raccogliere sciarpe, bandiere e vessilli perché la squadra avrà tanto, tanto (ma tanto) bisogno dappoggio per eliminare lInter.
Servirà un esodo in grande stile: chiassoso, rumoroso, pacifico e imponente. Certo, lorario serale in un giorno infrasettimanale non regala grossissimi margini di manovra, tuttavia, a bilanciare questo fastidio ci sarà il costo del biglietto: appena dieci euro. Un dettaglio non da poco per chi deve pagarsi il viaggio e che rappresenta una bella vittoria dalle parti di Trigoria. Il motivo? Ve lo spieghiamo subito. In base al concetto di reciprocità, il botteghino interista è stato costretto (e non come accadeva fino ad un paio danni orsono) ad adeguare il prezzo dei ticket al settore dove verranno sistemati i sostenitori giallorossi: ovvero il terzo anello. Qui, però, i più pignoli porrebbero un altro quesito: perché allandata lo spicchio riservato agli ospiti fu venduto a ventidue euro? La motivazione è semplice: allOlimpico, la visuale del distinto è nettamente superiore allultimo disco di San Siro.
Lì, scherzi a parte, ci vuole il binocolo. Dal trofeo tricolore ai paradossi tricolori: gli appassionati potranno andare a Milano a sostenere la Magica ma non seguirla a Bari nella speranza che la rincorsa al quarto posto Champions faccia un altro passo in avanti. Il Casms, infatti, nonostante i pugliesi siano già retrocessi aritmeticamente in serie B, ha imposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nel Lazio (esclusi, ovviamente, i titolari della tessera del tifoso) per il posticipo di domenica 1 maggio. Laltro ieri si sono accesi i terminali e in pochissimi lhanno notato. La speranza (quasi vana) è che qualcosa si possa muovere da qui alle 19 di sabato, quando le ricevitorie Ticketone chiuderanno i battenti e non sarà più possibile assicurarsi (al costo di 28 euro) un posticino al San Nicola.