LEGGO (F. BALZANI) - Ranieri non molla: domani sera contro il Milan terrà ancora in panchina Burdisso e Pizarro. Una punizione mascherata da scelta tecnica per i due sudamericani, rei secondo il tecnico di avere assunto atteggiamenti non da Roma.
Il difensore argentino paga il rimprovero plateale indirizzato a capitan Totti durante la partita con il Cluj, seguito da una lite furibonda allingresso dello spogliatoio. «Sei un ex-giocatore», avrebbe urlato Burdisso allindirizzo di Totti di fronte a compagni e tecnico. Una mancanza di rispetto che né Ranieri, né la società hanno ancora perdonato al Bandito. Saranno quindi Mexes e Juan a prendersi cura di Ibrahimovic, considerato «il pericolo numero 1» da Ranieri. Terminerà il 2010 in panchina anche Pizarro. Il primo screzio tra il cileno e il tecnico avvenne dopo la partita persa contro il Basilea, quando Pizarro rimproverò Ranieri per il gioco troppo difensivo. La rottura definitiva invece risale al 4 dicembre, giorno di Chievo-Roma: Pizarro, dopo lennesima esclusione, si sarebbe sfogato dicendosi stufo di fare da capro espiatorio dei mali della squadra. Ranieri se lè legata al dito ed è orientato a tenerlo fuori anche nel big match di San Siro.
E non ci sarà Vucinic, anche ieri assente da Trigoria. Quasi scontato il tridente Menez-Totti-Borriello, anche se le condizioni di questultimo non sono ottimali. La doppia microfrattura alla mascella preoccupa lo staff medico (il freddo glaciale non aiuta) e la mascherina potrebbe non metterlo al riparo da colpi proibiti. Per questo esiste la possibilità di un utilizzo dal primo minuto di Adriano, che ieri ha smentito le voci di un suo ritorno in Brasile