Se i tifosi vogliono comprare la Roma

10/09/2010 alle 10:53.

DNEWS (M.MORELLI) - Un impegno concreto affinché le principali istituzioni locali, Comune, Regione e Provincia, vengano coinvolte direttamente per attivare e verificare la possibilità di un azionariato popolare per l'acquisto di quote della As Roma e rendere la squadra espressione diretta dei tifosi. Con questo obiettivo a Palazzo Valentini ieri mattina è andata in scena una riunione alla presenza dell’assessore Patrizia Prestipino, del consigliere provinciale Gianluca Peciola, del vice presidente della Regione Luciano Ciocchetti, dell’onorevole-tifoso Paolo Cento e del presidente di MyRoma Walter Campanile, deus ex machina dell’iniziativa

 

Non solo azionariato popolare, l’As Roma vive giornate cruciali anche per quel che concerne il passaggio di consegne del club. La Consob ieri ha esentato Newco Roma, il veicolo partecipato al 51% da Italpetroli e al

49%da UniCredit, dal lancio di un’Opa totalitaria sul capitale dell'As Roma. Non sarà esentato dall'Opa (che è temporanea e ha validità di 24 mesi) invece l'eventuale futuro compratore del club giallorosso. E intanto fonti vicine a UniCredit confermano il grande interesse mostrato per l’acquisizione della società gestita ancora

dalla famiglia Sensi (sono 22 al momento gli interlocuto-del ri, e i loro documenti sono al vaglio dichi proponela vendita)e soprattutto spiegano che per ora non ci sono imprenditori o cordate in pole position: serve

inevitabilmente tempo per la cosiddetta scrematura di chi ha mostrato intenti d’acquisto, anche se non si finirà alle calende greche. Un’indiscrezione – quella legata ai tempi - confermata fra le altre cose anche dal

sindaco Gianni Alemanno che, intervenuto nella trasmissione “1927 ”condotta da Max Leggeri, ha spiegato: “In tempi brevi si avrà una fotografia molto più nitida di quella attuale”. Lo stesso primo cittadino ha anche confermato che “chi vende al momento non è solo interessato all’aspetto economico, ma pure alle credenziali di stabilità del compratore”.