RANIERI: "I ragazzi sono carichi. Ringrazio i Sensi, il tempo sarà galantuomo con loro"

15/07/2010 alle 15:12.

Le parole del mister della Roma Claudio Ranieri, prima della partenza per il ritiro di Riscone, dove la truppa giallorossa si fermerà fino al 27 per svolgere la prima parte della preparazione estiva:

Come ha trovato i ragazzi? Pronti per la partenza per Brunico?

"Ho trovato i ragazzi molto vogliosi, è importante, specialmente a inizio stagione.

Ritornerò a Brunico, dopo tanti anni, quando ci sono stato con Manlio Scopigno da giocatore.

Faremo due sedute giornaliere su a Brunico, intervallate da giornate di riposo.

Ma quel che mi piace sottolineare, e l'ho detto ai ragazzi, è la voglia che ci metteranno di sposare il progetto.

Come lo scorso anno, quando sono arrivato le cose non andavano; ma poi sacrificio e voglia sono state le basi, e queste sono cose in cui credo molto.

Per me il ritiro conta molto, è da qui che si vede il futuro, poichè il buongiorno si vede dal mattino.

La società ha fatto bene finora, e per ora sono rimasti i Sensi. Se sono qui lo devo a loro, quindi li ringrazio. Il Presidente ci ha dato la sicurezza che ora ci saranno ancora loro, e mi è sembrata una giusta scelta. Comunque a me interessa fino a un certo punto, perchè io devo garantire la tranquillità e la serenità dei giocatori sul campo."

Come ha visto i due volti nuovi, Adriano e Simplicio? Pensa che sia ridotto il gap tecnico con l'Inter?

"Il gap non è e non può essere ridotto, ma noi dobbiamo essere competitivi lo stesso. Non ci fasciamo la testa perchè dobbiamo ripartire col piede giusto.

I due ragazzi li ho visti bene, si sono presentati prima con Rosi, e Pena, per farsi trovare pronti, e questo la dice lunga sulla loro voglia di essere qui alla Roma".

 Novità dal colloquio avuto lunedì con Rosella Sensi?

"No ma io so solo che la Roma per me è il massimo come allenatore, ho avuto altre richieste ma sto bene qui, ci sarà poi tempo per trovare l'accordo per il contratto e in futuro per capire che sarà finito il mio tempo qui."
 
A fine stagione aveva detto di voler confermare Burdisso, che aveva fatto bene, ma senza che la società venisse presa per il collo, ora che dice?
"E' vero, ma se l'Inter resterà ancorata su quelle richieste, mi dispiace moltissimo per il giocatore, che reputo un gran calciatore, ma al momento è difficile; se torneranno su basi ragionevoli farò di tutto per averlo, ma non possiamo certo dare quel che non abbiamo."
 
Lo scorso anno si parlava spesso dei famosi 80 punti in campionato; è possibile ripetersi a quei livelli con la squadra più vecchia di un anno e considerando che ci sarà anche la ?
 
"La cosa certa è che ogni campionato fa storia a se, la toglie tantissimi punti sicuramente, però io parto sempre positivo, voglio illudermi senza illudere: non mi piace dire 'lotteremo per lo scudetto' ma nemmeno posso partire per arrivare secondo"
 
Il neo arrivato Simplicio lo scorso anno partiva quasi sempre in posizione avanzata, ma prima era anche un regista basso, è possibile considerarlo un vice Pizarro?
 
"Certo, io l'ho preso anche sotto questo aspetto, perchè il centrocampo deve essere vario, noi abbiamo due giocatori come Simplicio e Pizarro che hanno molta tecnica e due giocatori tecnici ma di temperamento come Brighi e , quindi penso di avere quattro centrocampisti centrali ben amalgamati."
 
Data la differenza sulla carta tra Roma e Inter, è meglio giocarsi la gara secca ora a inizio stagione?
"Forse, ma dipende sempre dalla forma dei giocatori e da chi starà meglio quella sera, dato il tipo di competizione; avete visto lo scorso anno la Lazio che ha vinto la Supercoppa e poi non è riuscita a ripetersi in campionato."
C'è una scala di priorità per gli obiettivi finali?
"No, io non mi do una priorità quando parte, poi però durante l'anno si vede come vanno il campionato e le altre competizioni."
 
Per quel che riguarda gli sviluppo societari, come le piacerebbe che fosse la nuova società della Roma?
"Non so, ma non ci deve interessare, dobbiamo essere sempre estranei e concertrarci sul campo".
 
Lo scorso anno e Toni hanno giocato ben poco insieme, quest'anno potremo vedere spesso Adriano con ?
"Sono giocatori diversi Toni e Adriano, uno fermo in avanti che lotta per la palla, l'altro con corsa, scambi ma anche gran finalizzatore. Però va detto che lo scorso anno e Toni sono stati spesso infortunati."
 
Cosa ha visto di buono in questo mondiale?
"Devo essere sincero, il mondiale mi ha lasciato il ricordo della Roma, che lo scorso anno aveva tanta voglia di divertirsi e far divertire, come le quattro finaliste: tecnica per la spagna, acume tattico per l'Uruguay, come la Roma quest'anno vorrebbe ripetere."
 
L'Inter ha preso un tecnico molto diverso da Mourinho, mancherà al calcio italiano e a te?
"Mancherà sicuramente a voi, a me non so se mancherà, ho altre priorità. Però Mourinho e Benitez sono due allenatori 'italiani', entrambi fanno attenzione alla fase difensiva e sono simili nellacura dei particolari: vedremo un'Inter con molto possesso palla e sempre più chiusa."
 
Data la pessima situazione del calcio italiano, perchè Prandelli dovrebbe riuscire dove Lippi ha fallito?
"Lippi forse aveva giocatori poco pronti fisicamente, come Pirlo, Camoranesi, Buffon, dove invece servivano giocatori in forma per poche gare. Però ricordiamoci che una squadra italiana ha vinto la , teniamocela stretta e cerchiamo di batterla."
 
Sneijder per lei merita il Pallone d'Oro?
"Per me sì, lo merita, ma lo merita anche Milito, che purtroppo ha giocato poco ai Mondiali. Per Sneijder sicueramente l'Inter deve ringraziare il Real Madrid che glielo ha dato."
 
Spera che il successore della Sensi sia romano e romanista? Cosa si aspetta per il completamento della rosa?
"I Sensi sono stati straordinari, hanno vinto e tenuto la squadra per anni ai vertici del calcio italiano, Rosella Sensi è stata bravissima e purtroppo offesa fin troppo, ma il tempo è e sarà galantuomo.
Cosa manca alla Roma? Lo vedremo strada facendo."