"Ho sempre detto che questo campionato è molto livellato, è un campionato veramente bello e anche difficile. Il Cesena è andato a Milano col Milan e ha pareggiato. Ha perso a Sassuolo giocando meglio degli avversari. È una squadra ben costruita ed esperta, ha un gioco ben riconoscibile e noi dovremo essere bravi a metterli in difficoltà rimanendo sempre noi stessi. Posso capire che a molti interessi di più il risultato della prestazione, ma a me interessa molto di più il modo in cui si arriva a determinare il risultato".
Si giocherà a Trigoria: lei ha allenato tante volte qui, ma sarà un debutto sulla panchina della Primavera. È emozionante? Ai ragazzi può dare delle certezze in più?
"Dal punto vista personale sì, sarà emozionante giocare sul campo Agostino Di Bartolomei. Ho passato tre anni qui a lavorare con questa incredibile società e su questo incredibile campo, che è un campo storico, che ci appartiene, un campo che è nel mio cuore e che mi ha anche aiutato nei momenti di difficoltà. Per quanto riguarda i ragazzi, penso che abbiano fatto sempre bene a livello di prestazioni nelle gare casalinghe, anche quando non siamo riusciti a vincere, però entrare in campo qui, a Trigoria, in questo contesto, aiuta sempre a capire dove siamo e chi rappresentiamo. Sarà ancora più bello e sarà un’ulteriore spinta a dimostrare il nostro valore e le nostre qualità. Poi è chiaro, le partite sono tutte strane, sono tutte particolari. A me piacerebbe vedere la squadra di Torino, ma con più qualità".