Mazzone: inaugurato il campo sportivo in onore dell'allenatore. Presente Gualtieri: "Incarnava i valori dello sport e della romanità". Lombardo: "Ha scritto pagine di storia per la Roma" (FOTO e VIDEO)

19/03/2025 alle 16:48.
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Un campo per ricordare Carlo Mazzone nel giorno del suo compleanno. Oggi pomeriggio va in scena l'inaugurazione del campo sportivo di Via dei Capasso a Bravetta intitolato allo storico allenatore della Roma, scomparso il 19 agosto 2023, su iniziativa del Municipio XII. All'evento sono presenti la famiglia Mazzone (moglie, sorella, figlia e i pronipoti) e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Ci sono anche Maurizio Lombardo, segretario generale della Roma in rappresentanza del club, e gli ex giallorossi Sebino Nela e Massimiliano Cappioli.

Durante l'evento sono intervenuti il presidente del Municipio e il Sindaco di Roma. "Per me è una gioia grandissima essere qui oggi - ha detto Gualtieri -. Vedere questo campo così importante che versava in condizioni difficili e ora rinasce è bello. Lo abbiamo rimesso a nuovo, mi complimento con il presidente del Municipio XII per questo, ci consentirà di fare tantissime cose ed è una gioia vedere tanti ragazzi che potranno fare sport in modo sano. È una gioia per questo quartiere che ha rilanciato questo campo sportivo. L’intitolazione a Carlo Mazzone è commovente, mi ha commosso vedere i familiari, si vede che siete suoi parenti perché siete stupendi e bellissimi, ci fate ricordare quella personalità grandissima cui siamo legati. È bello che sia presente Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli, sappiamo che Mazzone ha dato tantissimo alla città. La sua generosità è stata portata ovunque, ricordiamo quello che ha fatto a Brescia chiamando Baggio. È stato importantissimo ad Ascoli, qui a Roma ha lanciato Francesco Totti e gli siamo tutti riconoscenti, ma anche altri campioni. È un momento bellissimo, è importante che il suo nome sia legato a un impianto sportivo cittadino. Mazzone è stato un appassionato, si lasciava andare alla passione ma al tempo stesso era molto sportivo e ironico. Aveva rigore nel vedere i talenti e li promuoveva, incarnava al meglio i valori dello sport e della romanità. Questo campo per noi è importantissimo, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza perché abbiamo altri progetti per questo quartiere".

Anche Maurizio Lombardo ha preso parola: "Porto i saluti da parte della famiglia Friedkin e di tutta la società, che è molto sensibile a questi eventi e a queste grandi occasioni. Questi video sono una pagina di storia del nostro mondo, che viviamo quotidianamente con fretta, ma spesso bisogna fermarsi un attimo e guardare anche al passato, alle cose che sono successe. Chi meglio di Carlo Mazzone, che darà il suo nome a questo impianto sportivo? È un uomo che ricordiamo nel calcio ma anche a tutti i livelli dai personaggi sportivi e da parte di tutte le persone che hanno avuto modo di apprezzare un uomo straordinario come lui. Sono stato anche anni a Brescia, non ho mai avuto la possibilità e la fortuna di lavorare con lui ma è come se lo conoscessi: tutti me ne parlavano benissimo. Ha scritto pagine di storia per la Roma, ma anche per tanti altri importantissimi club della nostra nazione. Grazie alle istituzioni pubbliche che hanno permesso la realizzazione di questo impianto, tutto questo aiuta anche una società come la Roma perché questo porta passione, emozione, sentimento e un valore aggiunto. Saluto ancora la famiglia Mazzone e grazie".

Prima di andar via, Roberto Gualtieri ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti: "È una doppia gioia: è un campo che viene salvato, rilanciato, recuperato e gestito da Alba Roma. È un lavoro straordinario del Municipio, mi complimento con il presidente e con tutta la Giunta. È un'intitolazione doverosa a un grande dello sport italiano e a un grande romano come Mazzone. È emozionante, è un gesto giusto e importante ricordarlo in un campo dove abbiamo scoperto che qui aveva iniziato a dare i primi calci al pallone. È una giornata di grande gioia, ora è un campo sportivo riqualificato".

I suoi ricordi della Roma di Mazzone?
"Li dico un'altra volta (ride, ndr). Ha fatto esordire Totti".

Nell'ultima risposta ai cronisti Gualtieri cita Mazzone come allenatore che ha fatto esordire Francesco Totti, ma in realtà è stato Boskov.


Ecco il comunicato della Roma: "Il Club, rappresentato dal Chief Football Operating Officer Maurizio Lombardo e da alcune legend, ha partecipato all’inaugurazione del centro intitolato a Carlo Mazzone nel quartiere romano di Bravetta.

Il 19 marzo, giorno dell’ottantottesimo anniversario della nascita di Carlo Mazzone, è stato inaugurato a Roma, nel quartiere Bravetta, un impianto intitolato all’indimenticabile allenatore romano e romanista che guidò i giallorossi dal 1993 al 1996 sotto la Presidenza di Franco Sensi e che mosse i primi passi da calciatore proprio sul terreno che ospita il nuovo campo.

Il recupero del centro di Via dei Capasso, di proprietà comunale, è stato disposto dal Municipio XII che ne ha affidato la gestione per il primo anno – tramite un bando ponte – alla gloriosa società dell’Alba Roma 1907, erede del sodalizio che partecipò alla fondazione dell’AS Roma nel 1927.

Il campo intitolato a Mazzone ha ora un manto sintetico da 42 mm, spogliatoi rinnovati, tribune accessibili a tutti e sarà a disposizione delle scuole del quartiere per realizzare eventi che possano coinvolgere il territorio.

Oltre al Chief Football Operating Officer dell’AS Roma Maurizio Lombardo, alla cerimonia di intitolazione del campo hanno partecipato i familiari di Carlo Mazzone insieme al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, al Presidente del Municipio XII Elio Tomassetti, al Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e ad alcuni calciatori giallorossi del passato legati al mister come Massimiliano Cappioli, Fabio Petruzzi, Sebino Nela e Franco Peccenini.

'Porto i saluti da parte della famiglia Friedkin e della società, che è sempre presente per queste occasioni', ha detto Maurizio Lombardo, che ha donato al nipotino di Carlo Mazzone una maglia personalizzata a nome del Club. 'Non ho mai avuto la possibilità di lavorare con lui ma è come se lo conoscessi, perché tutti ne hanno parlato benissimo e ha scritto pagine di storia per la Roma e per altri club della nostra nazione. Ringrazio le istituzioni che hanno permesso tutto questo, che aiuta una società come la Roma perché porta passione, sentimento e valore aggiunto per questi ragazzi che hanno la possibilità di crescere in un posto come questo'".

(asroma.com)

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