Galà Beppe Viola, presenti Tommasi, Ranieri e Sabatini. Il ds: "Lamela ci piace ma non è vicino. Bojan? Manca un cavillo con il Barca. Chi vuole Vucinic deve fare i conti con noi". Ranieri: "La nuova società? Mi sembra troppa gente" (FOTO, AUDIO E VIDEO)

06/07/2011 alle 21:25.

Saranno consegnati stasera alle ore 20, nell'Aranciera di S.Sisto, i riconoscimenti del Galà di cultura sportiva Beppe Viola, giunto alla XXVIII Edizione. Durante l'evento saranno premiati Gianni Valter Bezzi (giornalista Rai), Damiano Tommasi (presidente dell’Associazione Calciatori), Maurizio Zamparini (presidente del Palermo), Walter Sabatini ( neo d.s. giallorosso) e Claudio Ranieri ( ex allenatore della Roma).

Saranno consegnati stasera alle ore 20, nell'Aranciera di S.Sisto, i riconoscimenti del Galà di cultura sportiva Beppe Viola, giunto alla XXVIII Edizione.

Durante l'evento saranno premiati Gianni Valter Bezzi (giornalista Rai), Damiano Tommasi (presidente dell’Associazione Calciatori), Maurizio Zamparini (presidente del Palermo), ( neo d.s. giallorosso) e Claudio Ranieri ( ex allenatore della Roma).

SEGUI IL LIVE:

23.30 Viene premiato Claudio Ranieri

23.20 Dopo un discorso sul palco e la relativa premiazione, lascia la villa che ospita l'evento. durante la premiazione ha detto: "Nessun rimpianto per Alvarez alla Roma, nessuno soffia i calciatori. Se la Roma non arriva su un calciatore forse non ci vuole arrivare". GUARDA IL VIDEO

22.21 Inizia ora la premiazione. Conduce Ilario Di Giovambattista

22.20 Ecco ora le parole di Claudio Ranieri:

Per il futuro si vede più in Italia o all’estero?

Non guardo la nazione, ma il progetto per capire se è la mia squadra quella che più mi si addice

Come giudica la scelta dei giovani allenatori?

E’ giusto. Quando ero giovane io andai dal Cagliari al , una squadra che aveva vinto il campionato. Faranno sicuramente bene

Le polemiche nel calcio italiano?

Non fanno bene a questo sport ma la nostra società è piena di scandali. L’importante è fare le cose con dedizione e con rispetto del prossimo. Se mi riconosco in questo mondo? Ne ho viste tante, non sono cose simpatiche

L’anno scorso ha fatto un grande atto di amore e personalità andando via dalla Roma. L’ha rimpianto?

No, io sono stato un allenatore fortunato ad allenare la squadra che ho sempre amato. L’ho fatto convinto di dover dare una scossa alla squadra che era pronta a vincere lo scudetto, Io l’avevo detto anche in ritiro che non avevo le stesse sensazioni dell’anno prima. Qualcuno mi criticò.

Cosa l’ha ferita di più nel post addio?

Nulla, non mi interessa

Cosa pensa della nuova società?

Gli auguro il meglio, ma mi sembrano troppi. L'esperienza della vita mi porta a dire che le società si fanno in numeri dispari e tre sono troppi.

Si sente di aver pagato il cambio di società come le era già capitato altre volte, tipo al Chelsea?

Sembrerebbe che pago un karma negativo in questo senso...

 

22.10 Ecco ora le parole del ds ai microfoni di Sky Sport:

Lamela è un ottimo giocatore, ci piace. Oggi sono stato impegnato in un'un altro affare, sono stato letteralemente investito da queste voci, da queste cose. Sono sorpreso. Si, lo seguiamo, ci piace, è un giocatore giusto per la nostra idea di calcio, ma non è vicino

Cosa ha di speciale Lamela che piace a molti?

E' un calciatore forte, carismatico, che tutti conoscono. Oggi il calcio è molto più conosciuto dai giornalisti, non c'è un calciatore che non conosciate. La vita per noi è molto più difficile...

L'affare è' a un passo dalla chiusura, secondo molti quotidiani, anche esteri. Può confermare tutto questo, visto l'arrivo a breve di Crespo, legale del River Plate, e l'offerta di 12 milioni?

No, non lo posso confermare, e non sono a conoscenza di eventuali viaggi. Posso solo confermare che Lamela è un giocatore che piace alla Roma, ma piace a tanti, faccio parte di una moltitudine. Certo, se tutti in giro dicono che è quasi fatta avranno raccolto qualche segnale, può darsi ci sia un altro direttore sportivo che lavora al posto mio, nell'ombra e mi dovrei preoccupare...

Per Stekelenburg è confermato un incontro venerdì, in Olanda?

Non mi regolo bene con i giorni della settimana. Mi sento come uno studente del liceo che c'ha il compito bianco davanti e sta suonando la campanella. Stekelenburg è uno dei nostri tre-quattro obiettivi.

Doni va al Liverpool?

Si, dovrebbe essere così.

Per Bojan è fatta?

Non posso mai dire che una cosa è fatta se non ho i contratti firmati sotto mano. C'è l'ok del club e del giocatotre che è entusiasta di venire qui. Sa che c'è una à che lo aspetta. Penso che sia tutto fatto, tranne che manca l'ufficializzazione

E’ vero che potrebbe arrivare l'americano Dempsey?

No non è vero

Pastore è ancora metà del procuratore Simonian. E’ così? Si può fare?

In Sudamerica è consentita la multiprioprietà di un giocatore. Pastore è vero, c’è una quota in mano al procuratore ma Zamparini se ne può appropriare quando vuole per un accordo precedente

L’Inter ha fatto un affare a portare Alvarez in Italia?

Si penso di si, ha qualche problemino fisico, ma è un gran calciatore e penso che abbia fatto un affare

 

 

Audio Intervista

22.00 Ecco le parole di ai cronisti presenti poco prima della premiazione  GUARDA IL VIDEO

Lamela?

Chi ha parlato di Lamela? Non è tanto vicino alla Roma, ci piace. Ma questa accelerazione improvvisa non mi risulta, non so niente. Ditemi cosa è successo...

La presunta offerta di 12 milioni?

E' una tentata vendita. Siamo soggetti passivi nella trattativa, dovrei sapere se Lamela viene o no, giusto?

Gli uomini di mercato spesso barano...

Non sono un uomo di mercato. Sono un uomo. Il mercato esiste...Mi pare che non sia il caso di far riferimento al mercato. C'è un'idea di Roma che volgiamo portare avanti, nonostante lo scoramento che sento in giro. Sono sempre stato coerente, non ho parlato mai di scoop, Lamela ci piace, è giovane, ma non è stato preso, siamo distanti

Stekelenburg?

Lo stiamo seguendo tecnicamente. E' un'ipotesi per noi che valuteremo nei prossimo giorni.

Doni?

Dovrebbe andare al Liverpool

Ha parlato con Passarella?

L'anno scorso ho parlato a lungo con lui, anche di Lamela e di altri giocatori del River. Chi fa il mestiere non può prescindere di non parlare con lui

Pastore?

Mi dispiace non sia venuto Zamparini. Sarebbe stato una buona domanda da fargli

Domani arriva Daniel Crespo (legale River Plate, ndr) a Roma, ne sai niente?

No, io non lo conosco

Sente troppa pressione?

Pensavo di sopportarla meglio, mi rendete la vita impossibile, non dormo. Sono comunque molto motivato

Vucinic e Menez?

Vucinic lo ritengo incedibile, ha una qualità che hanno pochi in Europa. Chi lo vuole contando sul suo stato d'animo dovrà fare i conti con la Roma, io lo voglio trattenere. Menez inizierà l'attività con noi e sono sicuro colpirà l'allenatore e si troverà bene

Bojan?

Arriverà in prestito. Dobbiamo sistemare un tecnicismo con il

 

21.38 L'Assessore Prestipino dichiara a Radio Radio:

Per il Beppe Viola parla la sua storia, la storia del suo inventore, Mendino, amico da sempre.. E' un orgoglio essere qui. Ci sono perchè si parla di cultura sportiva, tema interessante per me quando si esaltano i valori veri dello sport. Voglio ricordare il successo della Roma primavera, il successo mancato dell'Atletico, e le gioie di tante squadre minori.

Hai fatto molti complimenti a Ranieri? E hai detto a "di far sognare i tifosi giallorossi"...

Claudio è un amico, merita ancora tanto dal calcio. ? E' il presente e il futuro della Roma. Da romanista però voglio sapere tante cose, per ora nero su bianco non c'è nulla. Voglio sapere se resta Borriello, se Vucinic o Menez vanno via. E Bojan? Quando viene? Lamela non gliel'ho chiesto. Sono molto ansiosa.

Lo stemma sulla maglia della Lazio?

Una trovata di Lotito, il solito suo. Sì il Colosseo, ma no la Lupa!"

21.27 Ecco le parole di Damiano Tommasi prima a Radio Radio: E' molto bello essere qui per un premio che valorizza molto i giovani. Peccato che nel calcio italiano non c’è più tempo di formare i giovani, perché si vuole il risultato subito. Rischiano anche gli allenatori. Penso che sia un caso che l’Udinese sia riuscita ad arrivare in alto tenendo lo stesso allenatore che aveva creato un gruppo ed un gioco che faceva divertire".

 

Poi a Sky ha aggiunto

Ti aspettavi le parole di Cappelli a proposito dello scudetto 2006?

“Si. Credo che per qualsiasi sportivo il fatto di parlare dello scudetto in consiglio federale non è la prerogativa principale. Credo che questo sia lo spirito delle dichiarazioni del presidente ad interim della Roma. Ragionare su risultati sportivi in uffici federali non è prerogativa di una società. Anche perchè la Roma è entrata in ballo oggi viste le decisioni di Palazzi”

Oggi si è parlato molto di per l’operazione Lamela. Abbiamo sentito che ti ha detto “Caro Damiano, ti sei scelto un mestiere inquietante”

Sicuramente non è una posizione semplice ma penso che se sono chiamato a rappresentare delle persone, il lavoro divente difficile o facile a secondo di quanto i rappresentati si sentono rappresentati. Il mio rapporto con i calciatori sarà alla base di quello che potrò fare in sedi che mi vedono in un ruolo un po atipico che è quello del consiglio federale o delle istituzioni federali”

Lamela: ritieni che in una piazza come Roma, che trasmette così tante pressioni, un ragazzo di 19 anni possa avere delle difficoltà d’impatto con una realtà così diversa rispetto a quella da cui proviene?

“Più sono le aspettative che si danno e si trasmettono, più lui incontrerà difficoltà. Credo che la fortuna che ha un ragazzo giovane nel venire nella Roma di oggi è che potrà lavorare con una persona, Luis Enrique, che è abituata a lavorare con i ragazzi e che è abituato a creare il suo gioco e il suo lavoro e credo che questo possa essere un fattore in più per mettere a suo agio un ragazzo che viene da un paese lontano. E’ sempre un rischio fare la traversata e non riuscire ad ambentarsi. Sappiamo anche qui a Roma che alcuni giocatori venuti da lontano hanno fatto fatica. Quanto più saranno le aspettative, tanto più sarà difficile. Quindi smorziamo le aspettative”

C’è la possibilità che si ritorni ad una decisione che viene delegata alla Figc?

“Non so se ci sarà questa possibilità. Di sicuro sarà una decisione che dovremo prendere analizzando bene i fatti, i documenti e gli spazi di manovra di un consiglio come quello Federale che deve fare politica sportiva e che probabilmente non ha la stessa prerogativa che ha la giustizia sportiva. Sono fatti accaduti indietro nel tempo su cui sono state prese decisioni, come si è detto, dai “tre saggi”. Probabilmente in quel momento era necessario agire in questo modo, oggi di parlarne in Consiglio Federale non ho problemi. Bisogna anche capire se e quanto il Consiglio Federale può decidere, può determinare alcune scelte. Il presidente Agnelli ha presentato un esposto e si attendono le decisioni. Il Consiglio, nel caso non dovesse decidere, delegherà o darà ad altri la possibilità di decidere”

 

21.00: giunti all'evento anche Gianni Valter Bezzi (giornalista Rai), il dottor Pino Capua e l'onorevole Prestipino assessore alla Provincia di Roma per le Politiche del Turismo, dello Sport e Giovanili.

20.35: ecco Claudio Ranieri. L'ex tecnico giallorosso si ferma subito a salutare e inizia una lunga conversazione tra i due. Siparietto tra i due: i cronisti presenti chiedono: "Ma avete giocato insieme?", risponde: "Giocava solo lui, era forte, io invece ero scarso". Interviene Ranieri: "Ho giocato un po' di più perchè in difesa potevo randellare" GUARDA IL VIDEO

20,25: giunge anche Damiano Tommasi, presidente dell'Aic. L'ex numero 17 giallorosso saluta , Turra e parla con loro

 

 

MDR