Si è svolta nel primo pomeriggio la presentazione della manifestazione sportiva Roma scende in campo, in programma al Palalottomatica lunedì 13 Dicembre alle ore 20,00. L'evento ha avuto come sede la Sala delle Bandiere in Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Si è svolta nel primo pomeriggio la presentazione della manifestazione sportiva Roma scende in campo, in programma al Palalottomatica lunedì 13 Dicembre alle ore 20,00.
L'evento ha avuto come sede la Sala delle Bandiere in Campidoglio alla presenza del Sindaco di Roma Gianni Alemanno e del delegato allo Sport Alessandro Cochi. Per i giallorossi si prevede la presenza di Claudio Ranieri e John Riise. Per Lazio sono annunciati Edy Reja e Sergio Floccari. Per la Virtus Roma ci saranno BogdanTanjevic e capitan Alessandro Tonolli. Tanti ancora gli ospiti illustri: Vichi De Marchi Portavoce per l'Italia del WFP, Andrea Campelli Corporate Communication Manager Unilever Italia e Louis-Carl Vignon Direttore della SEAT Italia, main sponsor della manifestazione.
Si tratta di una replica dopo lo straordinario successo dello scorso anno quando il Palalottomatica fu riempito donando un messaggio di solidarietà.
12,45 L'evento è cominciato in lieve ritardo. Per la Virtus è arrivato Bodgan Tanjevic
13,00 E' confermata la presenza di Ranieri e Riise, che tarderanno a causa del traffico che sta paralizzando la città per le manifestazioni e le proteste.
Si rende noto che nessun menbro della SS Lazio parteciperà all'evento, contrariamente a quanto annunciato
13,20 Sono arrivati Claudio Ranieri e John Arne Riise che si accomodano ai posti, loro riservati
13,30 Cochi: "Dopo la prima edizione andata molto molto bene, siamo pronti a presentare questa bella manifestazione. Grazie soprattutto all'intervento delle tre società Ss Lazio, As Roma e la Lottomatica tutto questo è possibile. I valori dello sport sono le priorità e al palazzetto il 13 dicembre verranno evidenziati."
13,40 Ecco le parole di mister Claudio Ranieri: "Nella palestra abbiamo i canestri e quache volta li usiamo per riscaldarci e i ragazzi si divertono. A me il basket piace molto, da piccolo lo praticavo all'oratorio. Questa iniziativa unisce ed è positiva per portare una goccia di acqua a chi non ne ha. Avremo lo stesso spogliatoio noi e la Lazio e così deve essere, perchè la rivalita sana che fa esaltare i tifosi deve essere solo in campo. Chi e il piu forte con le mani? Beh probabilmente Julio Sergio, ma anche Riise non è male".
13,55 Parla Tonolli della Virtus: "Sono mantovano di nascita ma romano d'adozione, sono qui da 17 anni. Come sono con i piedi? Bhe ci stiamo allenando e daremo del filo da torcere. Però secondo me siamo avvantaggiati sullo spalla a spalla. Speriamo che si divertano tutti"
13,55 Prende il microfono John Arne Riise: "Tutti dicono che sono forte con le mani, io ho giocato molto a basket in Norvegia e mi diverte. L'anno scorso fu una serata bellissima, quest'anno poi pare che gioco meglio con le mani che con i piedi (ride, ndr) pero farò del mio meglio sicuramente".
"No, l'abbiamoo rivisto anche stamattina con tutta la squadra. Sappiamo quello che abbiamo fatto, dove abbiamo sbagliato ma la forza della Roma è voler sempre migliorare. Gli errori fanno parte del gioco, in questo periodo non va bene quando giochamo fuori casa, adesso ci aspettano due gare importantissime fuori casa, la prima a Verona contro il Chievo, l'altra in Romania contro il Cluj, per cui vogliamo cambiare questo trend che non è positivo quando giochiamo fuori casa. in Champions League. In casa riusciamo sempre a fare molto bene, fuori casa invece stiamo stentando."
E' d'accordo che se la Roma perde punti è un vero peccato visto la rosa a disposizione? Roma e Milan hanno le rose più competitive per lo scudetto?
"Ma io sono d'accordo nel voler migliorare questa squadra, i ragazzi ci sono, il gruppo è ottimo per cui sta a noi lavorare e mettere tutto noi stessi in ogni circostanza. Come ha detto John (Riise, nrd) il primo tempo è stato un buon primo tempo, anche se siamo stati forse poco pratici e nel secondo invece poi abbiamo sbagliato e gli abbiamo concesso troppe volte il contropiede."
Atteggiamento sbagliato, atteggiamento turbativo nello spogliatoi, c'è qualcosa di vero?
"Avevo detto in conferenza stampa curioso, voglio vedere che tipo di euforia abbiamo. La squadra sotto l'aspetto della concentrazione, della mentalità e della determinazione ha dato tutto quello che poteva dare. C'è da ammettere che dall'altra parte c'era un Palermo che ha fatto una signora partita, si è chiuso sempre davanti la propria area per poi ripartire in contropiede. Noi abbiamo cercato di fare la nostra partita, la stavamo facendo bene, non abbiamo trovato il gol che forse meritavamo nel primo tempo. Dopo le occasioni che ha avuto il Palermo, che si sono saputi creare, che avevamo studiato. Purtroppo sono stati bravi ehanno trovato il gol"
Lei tempo fa ha accennato a un colloquio con Guardiola poco tempo fa, vi siete risentiti dopo la partita di ieri?
"No, ma i complimenti che feci a lui quando ci incontrammo erano principalmente sul fatto ce il suo Barcellona è in grado di rubare palla immediatamente: bastano 3-4-5 secondi e loro già sono in possesso di un pallone che pochi istanti prima avevano perso."
Lei pensa che sia un sistema attuabile in Italia quello del Barcellona?
"E' la stessa che feci a Guardiola e lui mi rispose: 'No. Perchè qui a Barcellona c'è una scuola dai tempi di Cruijff e si è lavorato su quello. Se andate a vedere la cantera del Barcellona giocano tutti nello stesso modo quindi non hanno nessun problema ad inserire un giovane di 17-18 anni in prima squadra. Finchè sarò al Barcellona non ci saranno un certo tipo di problemi, quando sarò in un altro club, probabilmente non potrò attuare quello che attuo ora' ".
Come si può ripartire dopo la sconfitta con il Palermo soprattutto dal punto di vista psicologico?
"La Roma ha dimostrato di essere in grado di rialzarsi dopo ogni caduta. Siamo sempre legati al risultato e si dice che contro il Bayern Monaco abbiamo fatto un brutto primo tempo e una grande ripresa: non è così, io mi aspetto sempre una grande prestazione da parte della squadra già da sabato dal momento che poi i ragazzi hanno sempre dimostrato di saper reagire. Sono convinto che dal punto di vista della determinazione e della voglia contro il Chievo faranno una gara di alto livello."
Oggi parlando con i giocatori siete tornati sugli errori di Palermo?
"Abbiamo visto i filmati e abbiamo parlato come sempre della gara che abbiamo appena affrontato."
Ecco anche le parole di JOHN ARNE RIISE a margine dell'evento:
Da dove riparte dalla rabbia per la sconfitta di Palermo?
"Noi abbiamo questo schema ma l'importante non è quello ma che tutti gli undici in campo corrano, io devo correre e tutta la squadra deve correre. A Palermo abbiamo fatto un buon promo tempo, poi nel secondo tempo ci siamo fatti prendere in contropiede troppe volte. Io e tutta la squadra abbiamo sbagliato. Adesso dobbiamo ritrovare la grinta e la determinazione per sabato contro il Chievo che è una partita molto difficile, andremo là per vincere."
Anche tu quindi devi correre di più?
"Sì, io come tutta la squadra, se c'è bisogno di correre più di 10-15 chilometri bisogna farlo, in questo momento sono in forma ma devo fare di più per la squadra."
Sei stato criticato dopo la gara con il Palermo, probabilmente per stanchezza, sei d'accordo?
"E' normale che qualche volta uno possa sbagliare una partita, io ho sbagliato sicuramente domenica, c'è da dire che quest'anno gioco un pò più in difesa che in avanti. Quest'anno giochiamo un pò diversamente rispetto allo scorso anno e io devo stare più attento alla fase difensiva. Comunque il campionato è lungo e ora noi stiamo solo pensando a sabato contro il Chievo."
Lo scorso anno a Verona avete sfiorato lo scudetto e sabato ritornerete proprio lì, pensi che da lì si potrà ripartire per raggiungere lo scudetto? Ci credete?
"Certo, sabato sarà una partita dura perchè il Chievo è una squadra in forma e faremo di tutto per vincerla. Il campionato è aperto, adesso il Milan è avanti ma vediamo perchè come dicevo prima mancano tante partite e già da Verona vogliamo dire la nostra."
Il sindaco Alemanno giunge alla fine per la foto di gruppo: "Spero che il pubblico romano faccia suo il messaggio tra sport e solidarietà che una manifestazione come questa vuole trasmettere". Poi sulla società: "No comment".
Matteo De Rose
