
Dopo circa un'ora di esposizione la Coppa del Mondo, arrivata a Fiumicino alle 11.10 di questa mattina, sta per essere trasportata dal terminal 1 dell'aeroporto romano al Campidoglio dove alle 14.30 è previsto un appuntamento con la stampa.
ore 11.10
La Coppa del Mondo arriva e viene accolta da Bruno Conti, Gigi Buffon e Roger Milla, testimonial del tour italiano del più importante trofeo calcistico per nazioni.
ore 11.45
La coppa viene esposta in una sala interna del terminal 1, nel settore partenze.
ore 13.00
L'organizzazione ripone la Coppa del Mondo nella teca ufficiale per il trasporto verso la sala della Promoteca in Campidoglio.
ore 13.30
La Coppa del Mondo lascia il terminal 1 dell'aeroporto direzione Campidoglio scortata da quattro motociclette della Polizia e da quattro macchine dell'organizzazione Coca-Cola Tour.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Gigi Buffon:
"Con il gruppo che abbiamo non invidiamo niente a nessuno. Siamo un gruppo fantastico con grande affiatamento. Speriamo di arrivare al Mondiale in ottima condizione, sarebbe importante. Se così sarà non avremo limiti".
Ecco le parole di Bruno Conti, direttore tecnico della Roma:
"Effettivamente mi chiavano Marazico, ma è un nomignolo che mi avevano dato gli amici di Nettuno. Quandi a Nettuno ero Marazico, ma per tutti gli altri ero Bruno Conti. Il calcio è cambiato da quando giocavo io, anche se oggi come ieri contano i campioni che hai in campo. Io questa Coppa l'ho alzata, è stata un'emozione nel 1982 e lo è ancora adesso. La cosa che mi preme di più è fare il mio in bocca al lupo ai ragazzi della Nazionale per i prossimi Mondiali"
Domani, al «FIFA World Cup Trophy Tour by Coca-Cola Village» a Piazza del Popolo, è in programma un happening con autorità della Fifa, personalità del mondo dello sport, vip: tra gli ospiti attesi Antonio Cabrini, Fulvio Collovati, Daniele Massaro, Paolo Rossi e Luca Toni. Sarà presentato il progetto Coca-Cola Rain (Replenish Africa Initiative), finalizzato a raccogliere fondi per garantire acqua potabile nelle scuole in Africa.
Il «Village» verrà aperto al pubblico il 9 marzo e tutti coloro, che si saranno aggiudicati uno dei 10 mila ingressi disponibili registrandosi gratuitamente sul sito www.coca-cola.it, avranno la possibilità di essere guidati in un un percorso espositivo sulla storia e le immagini dei Mondiali di calcio e di poter scattare una foto in esclusiva con la Coppa del Mondo
A margine della presentazione della coppa del mondo in Campidoglio il presidente dell FIGC, Giancarlo Abete, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai cronisti presenti:
De Rossi prima della partita ha parlato con Nesta del tema nazionale...
"Io penso che ognuno ha il suo ruolo, il nostro mister ha vinto il campionato del mondo e abbiamo fiducia in lui e nelle sue scelte. Anche nel 2006 abbiamo vinto con un gran gruppo, sono andati in rete in tanti e si sono uniti molto. Nesta e Totti? Non credo ci sia da dire nulla, sono dei giocatori che vengono valutati dal tecnico ed è ovvio che siano selezionabili per fare parte del gruppo. Poi nel Mondiale abbiamo tante squadre forti, penso al ranking Fifa che da un'indicazione di massima fotografando la situazione. Il Brasile è sempre la squadra da battere, sono gli unici che hanno vinto più di noi. Ci sono molte nazionali, Inghilterra, Spagna, Olanda, Argentina sono tutte nazionali fortissime. Potrebbe anche esserci qualche sorpresa come il Sud Africa stesso. Anche se alla lunga i valori tecnici si vedono. Noi dobbiamo arrivare al mondiale senza infortunati e con giocatori che stiano in condizione per poter esprimere il potenziale".
Cosa pensa del no alla tecnologia espresso dalla Fifa?
"Conferma una direttrice di marcia che trova unita fifa e uefa. Non si vuole consegnare le sorti di una gara alla tecnologia ma si preferisce affidarla agli uomini, magari aggiungendo qualche arbitro. Penso che da una parte sia giusto che alcuni paesi alimentino il tentativo di sperimentare qualche formula nuova. Così come però si deve convivere con quelle che sono le regole esistenti".
Cosa pensa della polemica sulle bestemmie?
"E' una norma che vuole tentare di ristabilire un comportamento idoneo all'interno del campo, in linea anche con l'articolo 12 delle regole fifa. Poi per quanto riguarda l'applicazione ancora serve un minimo di tara essendo una norma giovane. Si devono mirare situazioni che veramente vanno sanzionate. Può anche aiutare a responsabilizzare i calciatori stessi".
dall'inviato Matteo De Rose