LAROMA24.IT - Pasquale Sensibile, ex direttore sportivo di Novara e Sampdoria, è stato più volte accostato alla Roma, negli ultimi giorni. Forte è il rapporto professionale che lo lega a Walter Sabatini, ds della Roma, ma, nonostante ciò, ci tiene a specificare che:
Nel giorno dei venti anni di carriera di Francesco Totti in serie A, il pensiero va al numero 10 giallorosso:
"Credo sia diffcile trovare parole che rendano onore e merito a un giocatore che ha esaurito tutti gli aggettivi di coloro i quali lo osservano.
Personalmente, quando guardo i calciatori considero una variabile fondamentale quella del comportamento. Il valore aggiunto dei calciatori, e Totti ne è l'esempio, è proprio questo.
La genuinità, i comportamenti con cui ci delizia da quando aveva sedici anni ad oggi lo inseriscono in una cerchia particolare di giocatori, quella dei campioni.
La differenza tra grandi giocatori e i campioni sta in questo e lui appartiene alla seconda categoria".
Si è fatto un'idea su quale futuro potrà prospettarsi per Francesco Totti?
"Non voglio entrare in argomenti che non mi competono. Ma credo che tra la Roma e Totti ci sia una reciprocità forte: non riesco a pensare ad una Roma senza di lui, e viceversa".
Crede che rientrerà nel progetto tecnico di qualsiasi allenatore dovesse approdare sulla panchina giallorossa?
"Non esiste un solo allenatore al mondo che possa per sua scelta tecnica rinunciare ad uno come lui".
A proposito di prospettive: tra i giovani della Roma c'è qualcuno che l'ha colpita particolarmente?
"Lamela. E' impressionante per come riesce ad abbinare qualità e quantità. Non ricordo un giocatore così giovane che riesca a supportare le due cose con quella sicurezza. Credo che per Lamela ci si debba aspettare un futuro florido".
Passando ad un altro '92, Obiang. Se ne è parlato in chiave Roma.
"Per Obiang ho un debole personale. Io ho sempre dichiarato che lui sia pronto per un top club. E la Roma è un top club...".
Matteo Monti