LAROMA24.IT ha avvicinato Stefano Okaka Chuka, da gennaio in prestito al Brescia, ma sempre di proprietà della Roma. Abbiamo chiesto al giovane attaccante di colore cosa ne pensa della vicenda Balotelli, lui che è amico del numero 35 nerazzurro e che ha subito per il colore della propria pelle episodi di razzismo. Cosa ne pensi Stefano di tutta la vicenda, culminata ieri con la decisione di far giocare la Juventus a porte chiuse per una giornata?
Cosa ne pensi Stefano di tutta la vicenda, culminata ieri con la decisione di far giocare la Juventus a porte chiuse per una giornata?
"E' ovvio che condanno totalmente e fortemente tutti gli episodi di razzismo. Li contesto in maniera assoluta: in una società civile episodi come quelli di Torino non dovrebbero accadere. Però credo che la soluzione migliore non sia sospendere una partita quando si verifichino queste situazioni, come ho sentito in certi commenti ieri: da una parte così si corre il rischio di dare troppa importanza ai facinorosi di turno e dall'altra si potrebbero esacerbare gli animi generando ulteriore violenza".
Premettendo che nessun caso di razzismo è tollerabile, ci si chiede in questi giorni perchè l'intensità e la frequenza con cui viene colpito Balotelli da tali episodi possa dipendere anche dal suo atteggiamento..
"Sono amico di Mario. Abbiamo giocato insieme e so che è un bravissimo ragazzo. Ci siamo sentiti anche ultimamente, ma non parliamo di queste cose. Lui in campo è uno che dà tutto quello che ha, è un giocatore grintoso e di tanto in tanto può essere che vada oltre, ma questo non può giustificare tutto il resto".
Dopo un avvio da titolare, ora stai trovando un pò meno spazio nel Brescia di mister Sonetti..
"Sì. In realtà le cose sono cambiate con il caso Possanzini. Ero stato preso proprio perchè il Brescia aveva bisogno di un attaccante dato che Possanzini era stato squalificato. Ora con il suo reintegro ho un pò meno spazio, anche perchè lui è un giocatore importante per la squadra ed è anche il capitano. Io comunque cerco sempre di farmi trovare pronto, sia se gioco dall'inizio, sia se subentro nei minuti finali"