Doppia mega offerta araba per Mourinho

04/04/2023 alle 22:43.
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LR24 (AUGUSTO CIARDI) - Due giorni a Trigoria e poi di nuovo via, dopo avere visto dal vivo la Roma battere la Sampdoria. Dan Friedkin toccata e fuga, anche oggi presente al Bernardini assieme al figlio, per assistere agli allenamenti attraverso le vetrate del suo ufficio, mentre gli oltre cento ex azionisti che hanno aderito all'OPA si godevano il pacchetto premio a pochi metri dai calciatori e da Mourinho. Occasione per parlare di futuro con l'allenatore? No. O meglio, non ancora. Non basta incrociarsi per i corridoi o a bordocampo, non basta calpestare le stesse mattonelle del centro sportivo. Il meeting ancora non è stato consumato.

L'aria a Trigoria è serena, non c'è tensione. È sereno Mourinho. Totalmente concentrato sulle settimane decisive che vivrà la Roma da qua a fine stagione. Lui i segnali li ha lanciati, ha prima fatto intendere e poi ha parlato chiaro. Non era così difficile interpretarlo. Anzi. E ora non ha bisogno di tirare per la giacca Friedkin. Sta al presidente fare la prossima mossa e la logica e alcuni segnali lasciano supporre che ci sarà. Ma oggi, e ieri, non è stato intavolato alcun discorso. Nel frattempo è chi vorrebbe sedere già adesso al tavolo con Mourinho. Detto e scritto dell'offerta milionaria del West Ham, triennale da circa 10 milioni a stagione, rifiutata più di tre settimane fa, mentre a gli "esperti" di giurano che sulla lista di Florentino Perez ci sia il nome del portoghese oltre a quello di Raul, Zidane e Nagelsmann qualora si salutasse , oggi si possono mettere agli atti due nuove proposte, figlie della stessa matrice. Stra milionarie. Cifre da capogiro. Soldi arabi. La Nazionale Saudita. E l'Al Hilal Riyadh, il club che sarebbe pronto a coprire d'oro con una proposta superiore ai 400 milioni di euro, il doppio di quanto l'Al Nassr paga Cristiano Ronaldo. Per Mourinho il contratto da nababbo non si avvicinerebbe a quelle cifre, ma lo renderebbe comunque l'allenatore con lo stipendio più alto di sempre. Cifre da capogiro. Se Mourinho lavorasse a questo punto della carriera soltanto per i soldi, avrebbe già chiuso le valigie. Ma, come ha ribadito, nella vita di un allenatore c'è anche tanto altro. E lui, sereno e tutt'altro che smanioso, lavora per il finale di stagione, con la Roma impegnata su due fronti. Consapevole di cosa serve per permettergli di restare in giallorosso, e forte della certezza che fra club europei di alto livello e mega offerte asiatiche, il futuro gli riserva ancora offerte intriganti. Anche l'Arabia può attendere. Probabilmente invano.

@augustociardi

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