Seducente, ma con le dovute preucazioni, la Roma spoglia il Parma dei 3 punti e ai conti ora è quinta, al fianco dell'Inter, che dovrà recuperare una partita, e della Lazio, che all'arrivo di Andreazzoli era avanti di 9 punti. Nel primo tempo, l'Olimpico sembra un flipper con combinazioni ad alta frequenza che mandano in tilt il Parma, nella ripresa l'esibizione perde intensità ma basta Totti, da fermo, a ricacciare via gli spettri della beffa.
Il capitano giallorosso, Florenzi e Marquinho, in ordine decrescente, compongono il podio dei migliori.
STEKELENBURG 5.5 - Cinquanta minuti in cui l'unico pericolo è un colpo di sonno, poi, all'improvviso, blocca il flusso sanguigno degli spettatori con una presa fallace che, per fortuna, scivola via innocua.
MARQUINHOS 6.5 - Serata di relax per oltre un tempo, finché il Parma non prova a forzare il bunker, ma il brasiliano resiste ai tentativi di scasso. Si traveste anche da filisteo, negando l'impresa del Sansone gialloblù.
BURDISSO 6.5 - Il ricordo degli ultimi errori gli toglie tranquillità e nel primo tempo spedisce pericolosamente i tacchetti su Benalouane. Nel secondo tempo, però, fissa il risultato togliendo a Parolo il gol del pareggio da distanza elementare.
CASTAN 6 - Amauri e Rosi li controlla senza scomporsi più di troppo, quando entra Biabiany la difficoltà sale ma esce senza riportare ferite.
LAMELA 6.5 - Confinato nei sobborghi del campo, fa da sponda sul tiro al volo di De Rossi che diventerà l'uno a zero. Non per sua volontà, si ritrova lontano, forse troppo, dalle zone che contano e trascorre una giornata da comprimario.
DE ROSSI 6 - Contrariamente ai precetti vigenti fino a un mese e mezzo fa, divide il suo 300esimo centrocampo con Tachtsidis. E la coppia funziona.
TACHTSIDIS 6 - Liberatosi dall'involucro di raccomandato, mostra una leggerezza, mentale e fisica, che lo inserisce di diritto nel centrocampo di una squadra in lotta per l'Europa. DAL 67' BRADLEY 6 - Subentra per togliere speranze al Parma che in quel momento provava a ribellarsi al risultato. Rivolta sedata.
MARQUINHO 6.5 - Nel 2-0 al Parma c'è tanto di suo: per esempio il cross sull'azione del primo gol dopo pochi minuti, oppure l'assist che conduce alla traversa di Perrotta al 15' e infine il servizio che riporta Totti davanti a Mirante all'80'. DAL 82' BALZARETTI SV - La sostituzione meno fortunata, secondo il pensiero di Florenzi, colpito dove fa più male da uno dei pochi palloni toccati dal terzino.
PERROTTA 6.5 - Andrezzoli chiedeva lo 0,2% da chiunque frequentasse Trigoria. Il centrocampista rilancia e gli dona tutte le energie residue, ricevendo in ricompensa la titolarità nel ruolo che lo ha consacrato. DAL 86' TADDEI SV - Cinque minuti per tranquillizzare parenti e amici oltreoceano sul suo stato di salute.
FLORENZI 7 - Figlio d'arte di Perrotta, sembra uscito dalla stessa casa di produzione del campione del Mondo, rispetto al quale, però, vanta alcune piacevoli migliorie sul piano tecnico.
TOTTI 7.5 - E' la sorgente romanista per un tempo, dando significato alle doti di Perrotta, Marquinho e Florenzi che gli volano alle spalle. Nel secondo tempo, si nomina Francesco II marcatore di tutti i tempi superando Nordhal dopo aver battuto Mirante, ancora intimorito per la punizione che ha rischiato di dividere la traversa dal palo. Ah, Piola è a 48 gol di distanza.
ANDREAZZOLI 6.5 - Indossa il cappello che richiama al motto dello 0,2%. Sposta Lamela per far spazio al duo Perrotta-Florenzi con i quali scrive un calcio che fa l'eco a quello che ammirava da vice di Spalletti. Con 6 partite, ha chiuso le perdite della squadra, riportandola in zona europea. Missione compiuta, per ora.
A.S.