Roma, game over

02/02/2013 alle 11:15.

IL TEMPO (T. CARMELLINI) - Una serata orribile in cui la Roma è stata umiliata dal Cagliari e contestata dai tifosi. Zeman è sul banco degli imputati per non essere riuscito a trasmettere una mentalità vincente a questo gruppo e per ostinarsi a fare scelte come quella di Goicoechea in porta.Ma anche la dirigenza è stata insultata e questo vuol dire che bisogna cambiare.

 

Lo Zeman 2, se possibile, è anche peggio dello Zeman 1: almeno questo dice il campo (nona sconfitta, 2 punti nelle prime cinque partite del 2013) per non parlare dei rapporti incancreniti tutt’altro che risolti. La Roma ha preso subito un gol da e non si è arresa subito: i giallorossi costruiscono ma non sfondano, poi c’è un fallo da rigore netto di su Tachtsidis, ma per il fischietto di Verona è tutto regolare.




Ci pensa , come sempre, a tenere a galla la Roma e lo fa su calcio piazzato: che poi è l’unica maniera nella quale la Roma riesce a scalfire il muro di uomini davanti ai pali di Agazzi. Punizione dal limite, la barriera del Cagliari è messa male, si muove nella direzione sbagliata e trova il pertugio giusto per riportare la gara sull’1-1. Finita? Macché, la ripresa è anche peggio e riparte esattamente come era iniziata. La Roma cade sotto i colpi del Cagliari che ne segna altri tre, o meglio, uno viene segnato da Goicoechea che commette una papera indescrivibile. La Sud è stata chiara con uno striscione: “Via il boemo!”.