Il canto del Cicinho

15/10/2012 alle 19:41.

Arriviamo alla dozzina. Da 'I Viminali a 'Chi s'ariccomanna è un Bojan'. Oggi arriva il turno de 'Il canto del Cicinho', dodicesima puntata del nostro 'DISAPPUNTI DI VIAGGIO'. Rimaniamo sulla faccia A della medaglia:

 

Cícero João de Cézare, noto come Cicinho (Globoesporte.com, 23 ottobre 2012)

Lo Sport mi ha ridato la gioia di giocare a calcio. Ho pensato di smettere, ma dopo mi è tornato il desiderio di scendere in campo di nuovo. La Roma me lo ha impedito, perché mi avevano chiesto di ridurre lo stipendio e non ho accettato. E’ molto difficile quando succede questo. (..)"

Sempre lo stesso Cicinho (Tv Record, 17 giugno 2012)

"Ho avuto problemi con l’alcool. Non ho assunto droghe solo per non risultare positivo all’antidoping.Andavo aTrigoria, mi allenavo ma sapevo che la domenica non avrei giocato. E allora quando arrivavo a casa bevevo molto, fumavo. Bevevo casse di birra e altri tipo di alcool, da solo o insieme a falsi amici, Mi piaceva andare in discoteca, bevevo e non riuscivo a fermarmi"

 

5.000: i tifosi della Roma che lo accolsero a Fiumicino;

9 + 1: i milioni per il cartellino versati dalla Roma al Real Madrid nell'estate 2007 per il suo cartellino;

3,8: la media di milioni lordi oltre premi percepiti dalla Roma nei cinque anni complessivi di permanenza, escludendo i mesi in prestito al San Paolo e Villarreal;

62: le presenze del terzino in maglia giallorossa.

Anziché ringraziare la Roma per non averlo rescisso - con una conseguente quanto logica richiesta risarcitoria - a distanza di mesi dall'addio Cicinho rimprovera la sua ex societá di aver proposto la riduzione del contratto frenando in modo determinante la sua sfolgorante carriera.

30: i milioni di euro complessivi buttati ar secchio.