ROMA-SIENA: le pagelle

22/09/2011 alle 22:49.

Altro passo falso peri la Roma di Luis Enrique che non va oltre il pari con il Siena allo stadio Olimpico. Al gol di Osvaldo risponde nel finale Vitiello, che rimanda ancora una volta la prima vittoria stagionale dei giallorossi. Si salvano Totti e De Rossi, Osvaldo firma la prima rete stagionale con la sua nuova maglia senza brillare

 

6:Non compie interventi particolarmente difficili, non può far niente sullla conclusione di Vitiello

PERROTTA 5,5: Diligente e senza fronzoli, continua a faticare da terzinoDal 29' s.t. CICINHO s.v.

KJAER 6: Brienza è veloce, ma se la cava con mestiere e personalità. Dopo il miracolo di San Siro su Sneijder si ripete su Gonzalez 

BURDISSO 5,5: Soffre la velocità e i cambi di direzione di Brienza, che quando può lo punta sistematicamente

JOSE ANGEL 6: Prova a spingere, anche se non lo fa con la solita intensità. Nella ripresa diventa più incisivo dimostrando anche un'ottima condizione fisica

6: Gioca in tutti i ruoli possibili, impostando e coprendo i compagni in difficoltà. Alla fine sono troppi anche per lui

PIZARRO 5,5: Vorrebbe toccare tutti palloni che passano per il centrocampo, prova a mettere ordine e a trovare spazi per gli inserimenti delle punte con pochi risultati Dal 1's.t. GAGO 5,5: Un paio di leggerezze per eccesso di sicurezza 

5,5: Gioca a sprazzi, spesso si assenta incidendo poco sulla gara. Più pericoloso nel finale

TOTTI 6 : Gioca lontanissimo dalla porta, ma è l'uomo in più di questa squadra. Fa salire i compagni con le solite aperture, corre e pressa tutti gli avversari sino alla fine. Peccato sia poco produttivo per il risultato finale

BORRIELLO 5,5: Gioca su tutto il fronte d'attacco combattendo come un forsennato. Si inventa l'assist per Osvaldo calciando forte in mezzo un pallone conquistato con astuzia. Non solo per sue colpe gioca troppo fuori ruolo Dal 21' s.t. 6: Un diavolo per voglia di mettersi in mostra e cercare palloni giocabili.

OSVALDO 5,5: Trova il suo primo gol in giallorosso appoggiando da pochi passi il tiro crossi di Borriello. Orecchie verso la curva e un sospiro di sollievo, che non sembra però galvanizzarlo nel secondo tempo

 

Adriano Serafini