Ranieri: "Roma promossa"

14/11/2010 alle 11:38.

CORSPORT (P. TORRI) - Dite la verità, avete pensato a una fotocopia di un anno fa. La Juventus che va in vantaggio, la Roma che pareg gia con un rigore di Francesco Totti, uguale uguale alla sfida del passato campionato, di di verso giusto il marcatore bian conero, del resto non poteva essere lo stesso visto

RIMPIANTI - Difficile, comunque, metabolizzare in negativo un pareggio sul campo dei bianconeri. Anche se la faccia di Claudio Ranieri nel dopo parti ta non è quella di un allenatore contento fino in fondo. Voleva regalarsi un’altra piacevole ri­vincita su quella che lo aveva messo alla porta senza neppure sapere cosa sia un minimo di stile. Il rimpianto del tecnico romanista è rivolto so prattutto ai primi quarantacin que minuti in cui alla sua squa dra è probabilmente mancata un po’ di cattiveria agonistica: « Ho visto in campo due squa dre che volevano vincere. Il ri sultato ci può stare, mi dispiace solo che non abbiamo sfruttato meglio il nostro possesso palla nel corso del primo tempo. Avevo visto la partita della contro il Brescia, in questo momento è una squadra che si difende con tutti i suoi giocatori, noi lo sapevamo che avremmo dovuto fare la partita. Non ci siamo ti rati indietro, l’abbiamo fatta, ma davanti c’è mancata la con cretezza, doveva mo e potevamo essere più cinici » .

CONCRETEZZA - Cinici come i bianconeri, in gol alla prima occasione. « Fossimo passati in vantaggio, il corso della parti­ta sarebbe stato diverso. Invece, alla prima occasione la sciata, siamo andati pure sotto. Per fortuna siamo riusciti a pa­reggiare prima dell’intervallo anche perché non meritavamo di essere in svantaggio. Il se condo tempo è stato più equili­brato, un’azione di qua e uno di là. In ogni caso dico che la mia Roma ha superato que st’esame: Il voto? Diciamo ven­tiquattro- trentesimi optando per una votazione universita ria. Ora però sappiamo che ce ne sarà subito un altro con l’Udinese » .

LE MOSSE - Nel finale di partita Ranieri ha provato con la carta Marco Borrielo, fuori che, peraltro, stava migliorando con il passare dei minuti. Tornasse indietro, Ranieri, rifarebbe le stesse scelte? « Ho quattro attaccanti, nella rotazione che sto facendo toc cava a Borriello rimanere fuo ri. Ognuno dei quattro ha ca ratteristiche diverse, Borriello è l’unico, per esempio, che ci garantisce profondità e occupa l’area. Sono convinto, per esempio, che su quel pallone rasoterra al centro di Menez, se ci fosse stato Borriello avremmo segnato. Alla fine, però, la squadra era un po’ stanca e non è riuscita a ser virlo con continuità. Stiamo giocando al ritmo di tre partite a settimana, in più c’è qualche infortunio anche se qui anche un piccolo stop vuole dire per dere tre partite. Per fortuna in questo periodo abbiamo trova to Greco e Simplicio che ci stanno dando una grande ma no. Ho fiducia per il futuro per ché ho un gruppo sano e forte. Siamo una buona squadra che sa di potersela giocare con tut ti. L’importante sarà continua re a lavorare duro. L’arbitro? Avrebbe dovuto usare lo stesso metro sulle ammonizioni, a Menez subito mentre a Melo no. Una rispo sta a Blanc? Parlo di calcio. Aquilani? Complimenti alla Ju ventus per averlo preso » .