CORSPORT (G. D'UBALDO) - 
Avanti con Ranieri. Il pareggio di Parma conferma la linea della società, che non ha preso in considerazione un cambio sulla panchina giallorossa. La Roma al “Tardini” non ha brillato, ma sarà il tecnico romano a cercare una via d’uscita. La presa di posizione del direttore sportivo Daniele Pradè non si presta a interpretazioni. Ieri nel dopo-partita è stato il responsabile del mercato a dettare la linea della società, come aveva fatto Giampaolo Montali dopo la vittoria contro il Genoa. Nel rispetto dei delicati equilibri interni è stato Pradè l’unico a prendere la parola, secondo le indicazioni del presidente Rosella Sensi. La prossima volta toccherà a Bruno Conti.





AVANTI CON RANIERI - Pradè ha sgombrato il campo da qualsiasi ipotesi di esonero. Il passaggio più importante delle sue di chiarazioni riguarda proprio la posizione di Ranieri: «Affermo categoricamente, a nome della mia proprietà e di tutti noi dirigenti, che Ranieri non si tocca. Il tecnico resta con noi, abbiamo una fiducia illimitata e non abbiamo cercato nessuno» . La Roma non pensa a un altro allenatore. Se la situazione dovesse precipitare la soluzione sarebbe interna. E il sondaggio (che c’è stato) con Leonardo è stato frutto di un’iniziativa personale non gradita dai dirigenti giallorossi: «Mai contattato Leonardo. Semmai ci dovesse essere una telefonata sarebbe da parte dei nostri dirigenti, mia, di Conti o di Montali. Quello che succede è tutto al di fuori della nostra società. Noi andiamo avanti con Ranieri, con la massima fiducia. C’è stima e amicizia. E questo lo dico senza scadenze. Dobbiamo supportare i giocatori e l’allenatore, dobbiamo andare avanti con il lavoro, con silenzio e serietà, perchè sappiamo che questa squadra è forte» . 



OTTIMISMO - Il pareggio contro una squa dra destinata a lottare per la retrocessio ne lascia l’amaro in bocca. «C’è rammarico da parte nostra per chè la Roma queste partite le deve vincere, per l’organico che ha e per gli obiettivi che si è posta. Ma ripartiamo da qui, è positivo che non abbiamo subìto gol e da tanti mesi non facevamo punti fuori casa. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Dopo la partita parlavamo con i dirigenti del Parma, con i valori dei nostri giocatori questa è una squadra pazzesca» . Il confronto in settimana ha avuto lo scopo di ricompattare il gruppo: «I confronti sono sempre positivi. Noi questi ragazzi li conosciamo bene, sono gli stessi che stavano vincendo lo scudetto all’ultima giornata del o scorso campionato a Verona. Il rap porto è molto franco e sincero e vogliamo continuare su questa strada. Abbiamo cominciato la stagione in modo strano, ma c’è tutto il tempo per recuperarla. Abbiamo incontrato diversi problemi, dobbiamo capirli e risolverli» . Totti non è sem brato dispiaciuto per il cambio, mentre Vucinic ha manifestato il suo disappunto: «Quello che si dice dentro lo spogliatoio non può uscire all’esterno. Francesco ha accettato serenamente la sostituzione, come devono fare tutti. I cambi sono stati dettati da scelte tattiche dell’allenatore. Su Vucinic posso dire che veniva da due settimane durante le quali non ha potu­to allenarsi con regolarità» . Il black out prosegue senza scadenze, per ora: «Il silenzio stampa una decisione presa in comune, lo toglieremo presto, ma abbiamo bisogno di ritrovare tranquillità ».