De Rossi non si ferma mai

10/10/2010 alle 09:48.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Daniele De Rossi non si ferma mai. Il centrocampista della Roma venerdì sera ha giocato la par­tita numero dodici dall'inizio della stagione: quattro con la Nazionale e otto con la Roma. Ha saltato un solo impegno ufficiale, Brescia-Roma del 22 settembre scorso. Dall'undici agosto, giorno del debutto azzurro di Cesare Prandelli, contro la Costa d'Avorio, in due mesi esatti ha gioca­to una partita ogni cinque giorni. Una continuità alla quale il vice-ca­pitano della Roma ci ha abituati già da diversi anni. Il suo rendimento, però, in questo inizio di sta­gione, va a corrente alternata

NON MOLLA - Ranieri punta molto su , lo stesso fa Prandelli, che lo aveva conosciuto (e apprezzato) nei pochi mesi alla guida della Roma nell'estate 2004, quando Daniele aveva vent'anni e pensava già da grande, con un matrimonio e una fi­glia che sarebbero arrivati di lì a po­co. Ranieri gli riconosce una grande generosità, perchè è uno che non molla mai, che giocherebbe anche con una gamba sola. Molto spesso, soprattutto nella passata sta­gione, ha dato la sua disponibilità pure con una caviglia che lo faceva penare. L'attaccamento alla maglia azzurra somi­glia molto da vicino a quello che ha per la Roma. Daniele non rinuncia neppure a un'amichevole e pre­senze alla mano, a Belfast era il vice-ca­pitano. Con 61 partite giocate, viene subito dopo Pirlo, che ha raggiunto quota 70.

UN PO' DI RIPOSO - La stagione è cominciata in rincorsa, ha giocato la prima ami­chevole estiva il 5 agosto a Valencia contro il Levante, con pochissimi al­lenamenti nelle gambe. Da allora si è fermato una volta sola e la condi­zione fisica la sta cercando giocan­do. Martedì sarà in campo anche contro la Serbia, la sua esperienza internazionale conta in questa Na­zionale in cerca di una identità. Sa­bato giocherà con la Roma contro il , poi torna la Lea­gue. Ranieri sta pensando, magari più avanti, di fargli tirare un po' il fiato, in attesa di riavere il miglior .