ESTERO - Tra i soggetti interessati, secondo il quotidiano finanziario britannico, molti proverrebbero dall'estero: circa 12 i potenziali investitori stranieri, secondo il giornale. Una cifra, secondo quanto emerge, persino stimata al ribasso. Non c'è dubbio che, da parte dei venditori, la pista che porta oltre confine sia ben vista, sia per la solidità dei nomi coinvolti, sia per una questione di rapporti: è all'estero che Rothschild vanta un portafoglio clienti decisamente più massiccio, grazie a contatti radicati soprattutto tra Stati Uniti e Medio Oriente. Il Financial Times, che parla di soggetti provenienti da Usa, Cina, Russia e India (a cui sommare, tra gli altri, l'egiziano Sawiris, l'albanese Taçi, i fondi arabi di Abu Dhabi e Libia), stima le possibili offerte tra i 170 e i 200 milioni.

NUMERI - Difficile, però, parlare di cifre. Almeno in questo momento. Solo dopo aver ricevuto il dossier Roma e aver valutato i numeri di bilancio, il capitale sociale e le prospettive d'investimento, i soggetti interessati all'acquisto potranno avere un'idea del valore effettivo del club. Innanzitutto, il bilancio della Roma che verrà proposto il prossimo 28 ottobre dall'assemblea dei soci, dirà che il patrimonio netto consolidato è negativo per 13,2 milioni e sarà quindi necessaria, come spiegato in una lettera della società di revisione, una ricapitalizzazione della società o la dismissione di alcuni elementi del parco giocatori, per rientrare. In alternativa, potrebbe (ipotesi solo teorica e ancora non in agenda) essere la stessa Unicredit in qualità di finanziatore in pectore a intervenire - come accaduto al momento degli acquisti di Burdisso e Borriello - per fare in modo che l'asset non perda valore. Attualmente la Borsa valuta la Roma (il cento per cento del club, non il 67 per cento di Italpetroli) oltre 148 milioni. In attesa di avere dall'info memo un quadro che consenta di capire quanto vale realmente la squadra, questo è l'unico parametro su cui fare riferimento.



VERSO ROMA-GENOA - Intanto a Trigoria, nel silenzio di una conferenza stampa che non c'è, Ranieri fa la conta dei presenti. Gli infortuni dell'ultima settimana (ma non solo) priveranno la Roma, domani contro il Genoa, di De Rossi, Vucinic, Adriano, Julio Sergio e Guillermo Burdisso. Recuperato, ma in extremis, Menez. Formazione praticamente fatta dunque, con Lobont ancora confermato tra i pali, Cassetti e Riise esterni di una difesa con Juan e Burdisso centrali. A centrocampo, Brighi sarà il sostituto di De Rossi in un centrocampo che vedrà scendere in campo anche Pizarro, Taddei e Perrotta, tutti reduci da problemi fisici. Il più a rischio è Pizarro, che soffre di un affaticamento al retto femorale sinistro. Oggi sarebbe out, ma lo staff medico è certo di riuscire a recuperarlo in tempo per l'impegno di domani. In caso contrario, pronto Simplicio: il brasiliano è uno dei "casi" di questa stagione: 23 minuti contro il Bologna, poi nulla più. Un'altra chance?