Provaci ancora Roma

28/08/2010 alle 11:03.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Si riparte, con qualche dubbio e un mezzo sorriso. Burdisso arriverà e questo un minimo accontenta Claudio Ranieri. «Del resto non avevo chiesto chissà cosa, volevo un solo giocatore: Nicolas», le parole del tecnico, che verso l’ora di pranzo non ha nascosto la sua delusione per un mercato mai decollato del tutto. Diciamo un Ranieri indispettito non poco. Errori nella trattativa per l’argentino?

Stasera non c’è Adriano. «Mi dispiace, si è fatto male sul più bello», dice. Ma con altre certezze. «Io riparto dalla Roma, che ha un buon gruppo. Credo che se una cosa ha detto il Mondiale è che il collettivo vince sull’individualità. Guardate Spagna e Olanda». Cosa manca alla Roma? «Contro l’Inter abbiamo fatto buone cose ma dobbiamo chiudere le partite e approfittare di quando siamo in un buon momento». L’importante è non inciampare all’inizio. «Si deve cominciare con tre punti. Tutti abbiamo responsabilità perché siamo la Roma». L’impressione è che quest’anno non sarà solo un duello Roma-Inter. «Con Ibra il Milan è all’altezza dell’Inter. La ? La metto con la Roma, il Milan e le altre. E’ tornata, perché un campionato come il precedente non è ripetibile per una piazza come Torino. Ha speso tanto, ha grandi motivazioni ed enormi difficoltà, perché non è facile far inserire tutti quei nuovi giocatori, ma Del Neri e la nuova società sanno fare il loro lavoro».

Ranieri alla vigilia della prima di campionato, stabilisce qualche gerarchia. Una su tutte: J.Baptista non convocato. «Beh c’è Okaka. E poi è infortunato (cosa che all’entourage del brasiliano non risulta, ndr). Le incertezze di ? Quando si prende gol si va subito a cercare il colpevole: lui ha fatto bene l’anno scorso e farà bene anche quest’anno». Quest’anno, stagione dura, c’è pure la . «La Roma non si può permettersi di scegliere. Noi giocheremo gara dopo gara cercando di vincere sempre. Per quanto riguarda il girone di non capisco come si possa dire che è un girone facile. Il Bayern Monaco è la squadra arrivata in finale di . Anche con il Basilea c’è una vittoria per parte, così come il Cluj. Io non credo alle partite facili sulla carta, sono come San Tommaso. Se non tocco non credo».

Stasera, spazio alla squadra che ha perso a San Siro con l’Inter in Supercoppa: 4-1-4-1 con Pizarro centrale, Menez a destra, Vucinic a sinistra e avanti. In porta torna Julio Sergio.