Nella Roma che continua la serie positiva ma dà evidenti segnali di stanchezza, e a Livorno come a Cagliari ha avuto un altro dei suoi ricorrenti passaggi a vuoto, Francesco Totti ritorna ancora una volta il talismano cui aggrapparsi nei momenti decisivi, per tentare la rimonta scudetto. Un traguardo improponibile nell'avvio choc di stagione, ma che adesso grazie a Ranieri e al suo pragmatismo è molto difficile ma non irrealizzabile.
In attesa dell'Inter c'è da pensare anzitutto all'Udinese e al Bologna nell'impegno infrasettimanale che precede la sfida con Mourinho. Proprio l'Udinese di Di Natale rappresenta per la squadra di Ranieri uno spauracchio, essendo quella bianconera l'ultima squadra a riuscire a battere i giallorossi. Ranieri cerca di caricare di nuovo la squadra per evitare altri sbandamenti. Anche se i giallorossi hanno perso un pò di terreno dalle milanesi comunque continuano a crederci. E ci credono anche i tifosi. Tanto da spingere Gigi Proietti a lanciare un appello dalle colonne del quotidiano Il Romanista: «Mi auguro che sabato sera lo stadio sia pieno: di tifosi, bandiere, sciarpe, passione e amore. Sia pieno di noi, della nostra storia e di quel calore che da sempre ci contraddistingue». Per sabato molti gli assenti, ma dovrebbe rientrare Vucinic.
Intanto continua il tam-tam sulla Roma del prossimo anno. Molti i nomi che circolano, tra i quali quelli di Mattia Cassani e Cristian Molinaro, ma per entrambi oggi c'è stata una brusca frenata. «La Roma su Cassani? Prima devono fare un aumento di capitale...» ha ironizzato oggi il presidente del Palermo Maurizio Zamparini parlando con Sky. «Cassani da qui non si muove - ha proseguito - Se la Roma viene qui a cercare giocatori, può prendere Simplicio che è a scadenza di contratto. Mattia non lo cediamo. Lui è felice, ha rinnovato da poco il contratto con noi». Stessa musica per Molinaro: «È un ipotesi che escludo categoricamente - ha detto l'agente del giocatore, Pasquale Gallo a Romanews.eu - Ci sono altre strade avviate e che possiamo considerare ormai sicure per il futuro di Cristian».
