CORSPORT (P. TORRI) - Felice ma duro. Nel senso che Claudio Ranieri non poteva che essere sorridente per il risultato di questo primo tempo della semifinale di coppa Italia, dopo questo due a zero la finale allOlimpico è sicuramente più vicina. Ma anche nel senso che il tecnico romanista, ha voluto mettere i puntini sulle i a proposito delle scelte della Lega sulle date di queste semifinali di coppa Italia. Avrà gradito pure Mourinho: «Ottimo risultato, ma sarebbe un errore grossolano pensare di essere già in finale. Anche perché il secondo tempo di questa gara lo andremo a giocare tra oltre due mesi. E questa è una cosa che non mi piace, ma soprattutto una cosa che non era stata stabilita in questa maniera, il ritorno si doveva ..
Nellattesa della Provvidenza, comunque, Ranieri si è gustato questa Roma che sembra non volersi più fermare, arrivata al diciottesimo risultato utile consecutivo, dando sempre più la sensazione di una squadra tuttora in crescita. Considerando che ancora gli manca il miglior Totti e che Toni è in infermeria, i sogni, di qualsiasi tipo, non sono più proibiti: «Limportante era non prendere gol, ci siamo riusciti. Lo avevo detto che per noi era importante, alla coppa Italia ci teniamo e vogliamo arrivare in fondo, giocarci la finale nel nostro stadio. Ma sarebbe un errore grave pensare di essere già in finale. Abbiamo fatto bene anche contro lUdinese. Ora la Roma ha la sua identità, si sta sempre più ritrovando, sa come muoversi e quello che deve fare in campo. In questo tipo di partite mi preoccupava la gestione psicologica dei novanta minuti, nelle coppe bisogna saper stare in campo sino allultimo con la massima concentrazione. Se devo trovare un difetto, dico che la squadra a un certo punto ha continuato ad attaccare troppo quando non ce nera più bisogno, non era il caso di rischiare un contropiede assassino. Per questa ragione nellintervallo ai ragazzi ho detto di fare possesso palla, cercando il terzo gol ma a patto di non rischiare mai perché subire un gol avrebbe complicato tutto. Questa Roma è una squadra che ha voglia di accontentarmi, è corta, compatta, non molla mai, soprattutto di testa, i ragazzi stanno facendo davvero bene» .
Chiusura parlando un po dei singoli, a cominciare da Totti: «Il capitano e Vucinic sono due campioni che danno il nostro senso del gioco, con loro siamo più fluidi e ficcanti. Ho parlato con Totti alla fine del primo tempo, gli ho chiesto come stava il ginocchio, mi ha risposto che era tutto ok e allora ho preferito fargli mettere minuti nelle gambe. Mi auguro che sia tutto a posto per lui. Mexes ha preso una botta sul muscolo, spero ce la faccia, sono fiducioso. Pizarro lo vedo un giocatore insostituibile, ci dà i tempi di gioco, fa girare tutta la squadra, anche se ha un problemino al ginocchio gli ho detto che non lo avrei tolto. Doni sa che ha la mia fiducia, Julio Sergio sta facendo bene, non mi sembra giusto cambiarlo, ma la cosa importante è che abbiamo due portieri bravi» .