Lo sceicco ha sette giorni per dimostrare la sua verità

25/02/2013 alle 10:18.

CORSPORT (P.TORRI) - Non resta che attendere. Questione di giorni, pochi, poi in un senso o nell’altro, si scoprirà se lo sceicco che vuole entrare nella Roma ha la liquidità o se siamo di fronte a un altro grand bluff. Certo gli ultimi accadimenti hanno gettato più di un’ombra sulla vicenda che, pure, è stata certificata da un

DUBBI - La vicenda, come detto, soprattutto per come sta andando avanti, lascia più di qualche dubbio tanto è vero che la Procura della Capitale oggi aprirà un fascicolo processuale intestato per «atti relativi per verificare l’eventuale sussistenza di illeciti» dietro all’intera vicenda. Il procuratore aggiunto Nello Rossi e il sostituto Giorgio Orano (...).

SETTIMANA - Questa sarà quella decisiva. Dovrà venire fuori in ogni caso la verità su una vicenda dai contorni ancora misteriosi, conseguenza anche del totale silenzio, comunicato a parte, che la Roma ha avuto riguardo la vicenda. I tempi che le parti si erano dati, quando ancora la notizia non era trapelata divenendo di dominio pubblico, prevedevano la chiusura dell’operazione entro il prossimo quindici marzo. Una data che, dopo tutto quello che è successo, ora sembra sembra decisamente lontana. Bisogna fare decisamente più in fretta, lo esigono la Consob, la Procura, la Roma, Unicredit, soprattutto i tifosi giallorossi che, negli ultimi anni, sulle vicende societarie hanno vissuto già storie ai confini della realtà. Lo sceicco, tra l’altro, in questi giorni, attraverso portavoce più o meno ufficiali e pure lui stesso, ha confermato per filo e segno la sua intenzione di prendere la Roma e di avere la disponibilità economica, un cash che gli si è materializzato sul conto corrente solo qualche mese fa, conseguenza di un’ingente eredità che per quasi quindici anni non ha potuto incassare perché congelata in una banca giordana. (...)