Totti è pronto, Stek torna e cerca il riscatto

07/02/2013 alle 08:28.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Pericolo rientrato. Martedì Totti aveva dovuto interrompere l’allenamento per una leggera distorsione alla caviglia sinistra, la stessa operata nel 2006. Una forte pallonata aveva infatti provocato un’anomala rotazione dell’arto che aveva suggerito lo staff medico a concedere un po’ di riposo al calciatore.

 

 
TOTTI E LA SAMP  Ieri il capitano giallorosso si è allenato regolarmente, tornando quindi a disposizione per la trasferta contro la Sampdoria che dopo Eder, potrebbe perdere anche Icardi colpito duro al ginocchio durante la partitella di fine seduta. I blucerchiati sono un avversario al quale ha già segnato 14 volte in carriera (con 4 doppiette). Nel novembre del 2006, il suo tiro al volo di sinistro su assist di Cassetti provocò addirittura la standing ovation del pubblico di Marassi. Gol che recentemente è finito nella classifica delle dieci reti impossibili, stilata dal tabloid inglese The Sun. E in più è a soli due gol da Nordahl nella classifica dei bomber di serie A.
 
RIVINCITA STEK  Meno fortuna, invece, la Sampdoria porta a Stekelenburg. Difficile dimenticare la papera nella gara d’andata. Un cross innocuo di Berardi, la palla che scivola al e Munari pronto a ribadire in rete. Era il 26 settembre. Quattro mesi dopo, la Roma è tornata al punto di partenza. L’errore incredibile di Goicoechea contro il Cagliari e l’addio di Zeman, cancellano gli ultimi mesi difficili dell’ex Ajax. Dall’infortunio subito a Parma ai dubbi palesati all’interno di Trigoria sul lento recupero, dalle dichiarazioni sui compagni di squadra al viaggio andata e ritorno a Londra per firmare un accordo con il Fulham svanito invece sul più bello, domenica Stekelenburg proverà a mettersi tutto alle spalle. Quattro mesi per capire se il suo futuro sarà ancora a Roma.
 
PAROLE E SMENTITE Quindici partite di campionato con l’appendice della Coppa Italia, per scegliere invece il prossimo allenatore. Ieri Radio Montecarlo ha pubblicato alcune dichiarazioni di Baldini poi smentite dal club: «Apprezzo Blanc che è in una short list con altri allenatori per la prossima stagione». Preso atto della smentita, il francese rimane comunque in corsa insieme ad Allegri che rischia però di rimanere un sogno. Oltre a Pioli e Donadoni, un’altra pista porta in Spagna, precisamente a Malaga. Tra i tecnici monitorati per la prossima stagione c’è infatti Pellegrini, cercato anche lo scorso anno.