L'attaccante romanista Nico Lopez, grande protagonista con la sua nazionale al Sudamericano Under 20, ha rilasciato un'intervista parlando del suo momento e del futuro in giallorosso. Queste le sue parole:
Dove ti senti più a tuo agio in campo?
Mi piace giocare vicino allarea, perché è lì che ti arrivano le palle da gol, però mi piace anche arretrare per conquistare la palla, tenerla e cercare spazi da dietro
Oggi sei la stella della nazionale, però è stato difficile il tuo arrivo. Come sono state le ultime settimane prima di unirsi alla squadra?
Lultimo partita fu quella contro il Milan, il 22 dicembre. Dopo ci sono state le vacanze fino al 28, poi la partenza per Orlando per la disputa di unamichevole. Fino al 3 si stava là. Io aspettavo. Non mi avevano detto nulla, così che mi stavo preparando per andare a Orlando. Avevo voglia di giocare con la selezione, però non mi dicevano nulla. Così fino allultimo, il 27, quando mi hanno informato che non avrei viaggiato per Orlando Pablo Bentacur ha parlato con la Roma e mi hanno lasciato partire
E difficile non guardare in avanti e pensare a ciò che laspetta nel mercato italiano?
Sono tranquillo, ho la testa alle tre partite che rimangono per cercare di arrivare al mondiale e vincere il torneo, che è ciò che tutti vogliono. Quando arriverò in Italia parlerò con il mio procuratore e con la Roma, e vedremo dove potrò andare a giocare, che è la cosa migliore per me
I primi mesi in Europa?
Allinizio ero nella Primavera, per sei mesi. Poi ho fatto la preparazione estiva, mi è andata bene per fortuna, mi sono guadagnato un posto in panchina. Il giorno del debutto sono entrato al posto di Francesco
Cinque minuti più recupero, segnasti il gol del pareggio. Un grande inizio.
Non mi aspettavo di debuttare così. E stato tutto molto rapido
Chi ti ha accompagnato in questi primi mesi?
La mia famiglia e la mia fidanzata. La verità è che stato difficile adattarmi. E stato complicato allinizio
(ovaciondigital.com.uy)