Ultrà e tessera del tifoso: "Isolare i deficienti"

23/10/2012 alle 12:29.

REPUBBLICA.IT (F. BIANCHI) - I fatti di Livorno. Ma non solo: un week end non facile negli stadi e dintorni. Bisogna ragionare con calma: non servono punizioni speciali. Serve solo applicare le leggi, che già esistono.

 
Non sempre la tessera del tifoso risolve i problemi: l'ha voluta Roberto Maroni, l'ex ministro, in tempi di emergenza. Ora, se davvero è finita l'emergenza, perché non affrontare di nuovo la materia con calma, ragionandoci sopra? Lo dico ai tifosi, ma anche all'Osservatorio. La Roma, ad esempio, ha fatto un voucher (un mini-abbonamento) e ha riempito, dopo anni, la . Ma quei tifosi, pur essendo stati passati al vaglio di " on line" come tutti gli abbonati, non possono andare in trasferta.
 
Perché? Perché non hanno la tessera del tifoso, e chi non ce l'ha viene considerato "cattivo" o (potenzialmente) pericoloso: la avevano invece quei veronesi che sono andati sino a Livorno per offendere la memoria di Morosini e anche quei napoletani che hanno danneggiato un settore dello Stadium (identificati in 110, ora pagheranno i danni). Arrestato un tifoso e denunciati in quattro a Torino. A Milano arrestati 4 interisti (con tessera del tifoso?) che hanno aggredito 2 tifosi del Catania. Ci sono, l'ho già scritto, violenti e idioti nelle curve ultrà come in tribuna vip e anche in tribuna stampa. Come vogliamo chiamarlo d'altronde il "giornalista" del Tgr Piemonte, Giampiero Amandola, che ha offeso i napoletani ? Un idiota che forse non sa che la à dove lavora, Torino, deve molto, moltissimo, ai napoletani, ai siciliani, ai calabresi, eccetera. Mi auguro che la Rai, per un bel po', lo faccia scomparire dal video.
 
L'Osservatorio quest'anno ha lanciato l'albo dei tifosi (un fallimento) e aperto un dibattito sul fumo negli stadi (e questo mi sembra giusto) e avviato anche un dialogo con i rappresentanti dei tifosi (anche se sono molto frammentati e certe sigle chissà chi rappresentano): ma ora ci vuole davvero un rapporto costante soprattutto con la Lega di serie A, la più assente. La B e quella Pro collaborano di più col Viminale. Se è davvero passata l'emergenza, bisogna riportare i tifosi in trasferta e le famiglie negli stadi. Tutti insieme. E quei venti che offendono la memoria di Morosini possono vedersi le partite in tv. Da casa.