IL TEMPO (S. PIERETTI) - Dopo l'euforia della notte di Kiev la nazionale italiana torna coi piedi per terra e fa la conta dei giocatori disponibili per la semifinale dell'Europeo contro la Germania. Fuori Maggio per squalifica, abili tutti gli altri diffidati che hanno scampato il cartellino giallo contro gli inglesi, e che sono stati riabilitati dal
I sonni del commissario tecnico sono comunque agitati, anche perchè c'è il rischio di dover rinunciare anche a De Rossi. Sarebbe una perdita grave, considerando il rendimento che ha offerto fin qui il centrocampista della Roma. De Rossi ha un'infiammazione al nervo sciatico. Nei giorni precedenti la sfida contro gli inglesi è riuscito a convivere con il problema, ma durante la partita contro l'Inghilterra è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Abate e De Rossi, due giocatori nelle mani del professor Castellacci che cercherà in ogni modo di metterli a disposizione per la sfida di giovedì sera in programma a Varsavia contro i tedeschi. «Mi è dispiaciuto per l'infortunio, uscire in una partita del genere non fa mai piacere - aveva commentato a caldo il romanista al termine della sfida contro gli inglesi - spero di guarire per la semifinale contro la Germania: ho fastidio al nervo sciatico, adesso non sono ottimista perchè mi fa male».
La situazione, all'alba di ieri, non era cambiata di molto: sulla pista del'aeroporto di Cracovia il mediano della Roma aveva un passo innaturale, il dolore era ancora lì. La patologia lo sta braccando da una decina di giorni: già alla vigilia della sfida con la Croazia aveva avvertito un problema al nervo sciatico. Finora lo staff medico è sempre riuscito a mandre in campo il giocatore, Prandelli si augura che anche questa volta il professor Castellacci riesca a mettergli a disposizione il mediano. «Non zoppico più- ha detto ieri pomreiggio ai cronisti - ma un conto è allenarsi e un conto è giocare» (...)