LAROMA24.IT - Altra occasione persa e altro treno per la Champions perso quando ormai si era sulla banchina. La sconfitta di Siena ha portato nuovamente dubbi e amarezza nello spogliatoio giallorosso.
Una Roma con questa sconcertante discontinuità non si vedeva dalla stagione 2002-2003 quando sulla panchina sedeva Fabio Capello. Cera ancora il campionato a 18 squadre. Dopo 23 giornate il sogno di poter competere per il vertice era svanito già da tempo. Fuori dalla Champions ai giallorossi non restava che la Coppa Italia. In campionato i punti erano 31 (1,34) maturati grazie alle 8 vittorie e ai 7 pareggi (8 le sconfitte come in questa stagione). Allora, il distacco dal quarto posto occupato dalla Lazio che voleva dire preliminari di Champions , erano 10. Il finale di campionato fu sempre altalenante e la Roma lo concluse allottavo posto con 49 punti e conquistò, grazie alla finale di Coppa Italia disputata, laccesso alla vecchia Coppa Uefa.
Simile rendimento l'aveva avuto la Roma dei '4 allenatori' nella stagione 2004-2005. Nell'annus horribilis - prima stagione a 20 squadre - i giallorossi tra mille difficoltà avevano racimolato 35 punti nelle prime 23 gare frutto di 9 successi, 8 pareggi e 6 sconfitte. Quella formazione rischiò il baratro riuscendo, alla penultima giornata, ad ottenere un colpo di coda vincendo a Bergamo e mettere fine ad incubi durati troppo a lungo. Anche se arrivò nona a termine del campionato, la Roma ottenne la qualificazione alla Coppa Uefa grazie alla finale giocata (e persa) contro l'Inter nella coppa nazionale.
2011-2012: 35
2010-2011: 39
2009-2010: 44
2008-2009: 40
2007-2008: 48
2006-2007: 49
2005-2006: 42
2004-2005: 35
2003-2004: 53
2002-2003: 31
Filippo Limoncelli




