
IL ROMANISTA (D. GALLI) - Non li chiama americani, ma «gli amici americani». Lo faceva anche quando i rapporti tra Unicredit, che rappresenta, e la cordata guidata da DiBenedetto erano tesi. Figuriamoci adesso che lintesa è totale. Totale sul serio. I riposizionamenti della cordata, come li chiamano a Trigoria,
Avvocato Cappelli, questa cordata è solida?
Certamente sì. È la stessa che cera quando abbiamo cominciato e labbiamo detto subito che era solida. Ed è la stessa cordata che ha già investito con laumento di capitale. È composta da quattro investitori che sono tutti molto solidi. E dunque, da questo punto di vista - quello economico, intendo - problemi non ce ne sono. Personalmente, senza volerci leggere lo stravolgimento che qualcuno ha voluto vederci (Cappelli si riferisce alle indiscrezioni sul presunto disimpegno di qualche socio, ndr), il fatto che ci sia la conferma dellimpegno da parte di Pallotta è una splendida notizia. Lo è per tutti. Perché vuol dire che più di un investitore mantiene un impegno forte nella società.
Però Pallotta sta cercando altri soci.
Premesso che fin dallinizio eravamo aperti alla possibilità di far entrare altri investitori che fossero sinergici con la società, che fossero sinergici con il progetto, questo non significa cercare fondi. I fondi ce li hanno. I fondi ci sono. Noi non stiamo cercando un tizio qualsiasi che porti dei soldi, ma qualcuno che abbia la capacità di aprire dei nuovi spazi, dei nuovi mercati, per la società. Si parla tanto dei cinesi, ma non è un caso. È chiaro che un investitore cinese costituirebbe unapertura verso i mercati asiatici che sono oggi quelli più interessanti. Dove lo sviluppo può essere maggiore. Mercati diversi potrebbero non avere lo stesso appeal, per intenderci.
Quindi, ribadiamolo: non cè un problema di assenza di liquidità.
Non lho mai interpretata come una ricerca di capitali. È la ricerca di partner che siano in grado di facilitare laccesso a dei mercati interessanti.
E di questo lavoro di ricerca vi state occupando sia voi, sia la cordata americana?
Abbiamo assolutamente gli stessi obiettivi. Lavoriamo tutti nellinteresse della Roma e lo facciamo in piena sintonia. Poi è chiaro che la guida spetta ai nostri amici americani, ma noi una mano gliela possiamo dare, anche per il tipo di struttura che abbiamo.
Ma per quanto tempo Unicredit pensa di restare nel capitale della Roma?
Siamo investitori di lungo termine. Perché a questo punto il nostro interesse è quello di valorizzare la quota che deteniamo. Se la dovessimo vendere oggi, ai valori ai quali sono entrati gli americani, non avrebbe molto senso. Siccome lo scopo è quello di valorizzare la partecipazione, noi ci auguriamo che tra cinque, sei, sette anni questa partecipazione abbia un valore molto maggiore. Lobiettivo è questo.
I romanisti sognano per il 2012 il rinnovo di De Rossi.
Io sono abbastanza ottimista. Baldini sa quali sono i margini che ha per chiudere e io ritengo che quei margini siano sufficienti per farlo. Quindi, mi auguro che questa offerta venga condivisa anche dal giocatore. Però, le ripeto, sono ottimista. Sono convinto che il 2012 ci porterà questo rinnovo.
E il 2012 cosa può portare alla Roma?
Il consolidamento di quei progressi che già si sono cominciati a vedere. Personalmente, sono dellidea che siamo ancora al 50% delle nostre potenzialità. Mi aspetto una prima parte del 2012 di consolidamento, appunto, e una seconda di grandi soddisfazioni