«È come per l'Nba: se non c'è la firma, non si parte». Sintetizza così la situazione del rinnovo del contratto collettivo dei calciatori Demetrio Albertini, vicepresidente della Federcalcio eletto in quota Assocalciatori. «Tommasi è stato chiaro - ha aggiunto l'ex regista del Milan
Albertini, ora nella posizione di mediatore più che di parte in causa, si è detto convinto «che di qui al 26 agosto la Lega firmerà: il tempo per chiudere c'è, ma è un anno che si dice 'tranquillì...»