L’urlo di Cicinho: «Sono rinato e conquisterò Luis Enrique

22/07/2011 alle 10:19.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - Da grande colpo di mercato a de­saparecido, riecco Cicinho, il brasiliano arrivato a Fiumici­no quattro anni fa accolto da cinquecento tifosi festanti e dopo due sta­gioni finito nel dimenticatoio, due stagioni buttate tra San Paolo e Villar­real, ora ha una nuova chance con la Roma

IL RUOLO -Le sue caratteristi­che calzano a pennello con il gioco di Luis Enrique:«E’ un modo diverso di lavorare ri­spetto agli anni passati. Lo spagnolo ha altri metodi, molto possesso palla, molto più addestramento tattico. Dobbiamo capire quello che vuole il mister e dobbiamo far­ci trovare pron­ti ». Sarà la Ro­ma dei giovani, Josè Angel, La­mela, Bojan (...)

IL PASSATO -Riparte dalla Ro­ma dopo essere andato in Brasile e in Spagna:«Ho tro­vato un ambiente diverso, più felice, più organizzato. Si può lavorare bene, senza pensare ai problemi fuori del campo. Io i miei li ho ri­solti,sono più felice di prima e più tranquillo per lavora­re ». Con Ranieri non ha tro­vato spazio, Luis Enrique vuole rilanciarlo:«ll mio gio­co non gli piaceva, non ave­va bisogno di me, ma lo ri­spetto come allenatore. Ora sono pronto a fare quello di cui ha bisogno il nuovo tecni­co. Ringrazio Spalletti per­ché mi ha por­tato alla Roma, ora sono torna­to e spero di giocare. Con il gioco di Luis Enrique è meglio per me, posso attaccare e lo so fare meglio che difendere». Il suo contratto scade a giugno, ma per ora ha un solo obiettivo:« Non gioco per soldi, ma perchè mi piace. Ancora non abbiamo parlato del rinno­vo, non è il momento di pen­sare a questo. Voglio dimo­strare che sono un giocatore diverso dallo scorso anno ».